LA GENESI DEL DEBITO PUBBLICO IN ITALIA

DONA A COMEDONCHISCIOTTE.ORG PER SOSTENERE UN'INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE:
PAYPAL: Clicca qui

STRIPE: Clicca qui

In alternativa, è possibile effettuare un bonifico bancario (SEPA) utilizzando il nostro conto
Titolare del conto: Come Don Chisciotte
IBAN: BE41 9674 3446 7410
BIC: TRWIBEB1XXX
Causale: Raccolta fondi

blankDI LINO ROSSI

Cosa rappresentano quelle macchie rosse nei due grafici allegati?

Rappresentano graficamente la differenza fra il Tasso Ufficiale di Sconto (connesso al costo del
denaro) e l’inflazione FOI (famiglie di operai ed impiegati).

Rappresentano quanto sono stati gravosi, per lo Stato, gli “oneri finanziari” rispetto all’inflazione
reale.

Facendo il calcolo di quella superficie rossa troviamo quanto lo Stato ha dovuto incrementare il
debito pubblico rispetto ad un andamento del TUS prossimo all’inflazione, come era nello stile del Governatore Paolo Baffi.

La data di inizio della suddetta differenza sfavorevole allo Stato è il settembre 1981; quella nella
quale finalmente si annulla è febbraio 2003; 21 anni e mezzo sulla graticola.

Quella superficie rossa ammonta al 93,69% del PIL.

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

Considerando che il debito pubblico il 31 dicembre 2006 ammontava al 106,80% del PIL, possiamo
dire che se fosse rimasto in via Nazionale il Governatore Paolo Baffi, anziché Ciampi e Fazio, il debito pubblico ammonterebbe al 13,11% del PIL.

Considerando inoltre che:

  • le banconote in circolazione il 31 dicembre 2006 ammontavano a 105,519 miliardi di €,
    pari al 7,15% del PIL,
  • esse rappresentano un debito non oneroso per lo Stato,

possiamo concludere che il debito pubblico reale, nella fausta ipotesi baffiana, sarebbe pari al
5,96% del PIL.

Grazie Ciampi!

Quando si è insediato il debito pubblico era al 62,40% del PIL; quando è passato ad altro incarico
era arrivato al 120% del PIL. Ottima performance!

Grazie Fazio!

Il danno che insieme avete cagionato allo Stato ammonta al 93,69% del PIL odierno, ovvero a 1.382 miliardi di €.

Si fa notare inoltre, guardando le ultime relazioni annuali della banca d’Italia e della Federal Reserve, che il costo di Bankitalia è pari ad oltre il 60% del costo della FED.

Visti i compiti svolti dalle due istituzioni, non sarebbe del tutto impensabile una robusta dieta
dimagrante per Bankitalia, perlomeno dell’80% rispetto ad oggi.

www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann pagina 280 dell’ultima relazione annuale

spese ed oneri diversi: 1.767.595.798

www.federalreserve.gov/boarddocs/rptcongress/default.htm pagina 323 dell’ultima relazione annuale

Operating expenses: 3.960.000.000 $

Ipotizzando il cambio a 1,4 $ per ogni € si ottiene che gli Operating expenses della FED sono
pari a 2.828.570.000 €.

Il rapporto fra 1.767.595.798 e 2.828.570.000 è pari a al 62,5%.

Lino Rossi
12.08.2007

DOWNLOAD FILE XLS CON GRAFICI E DATI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Potrebbe piacerti anche
Notifica di
3 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
3
0
È il momento di condividere le tue opinionix