“Il punto fermo cinese è la sicurezza nel proprio nord-est… Se venisse toccato, l’Esercito di Liberazione del Popolo Cinese (PLA) risponderà in prima persona, senza dover attendere gli americani”.
Da notare è che subito dopo la pubblicazione l’articolo è stato cancellato: ora è memorizzato solo su una cache di proprietà dell’esercito cinese.
Le province del nord-est di Liaoning e Jilin confinano con la Corea del Nord. Queste due più Heilongjiang sono parte della regione militare di Shenyang, una delle sette del PLA.
La Corea “ha risorse limitate di materiali nucleari ed, essendo isolata dal mondo esterno, non può ottenerne di nuovi”.
“Le armi nucleari sono l’unica leva della RPDC contro Cina e Stati Uniti. Una volta persa questa carta, diventerà subito ubbidiente”.
Se tale distruzione avvenisse, Pyongyang molto probabilmente nasconderebbe la cosa al proprio popolo, che altrimenti andrebbe fuori di testa.
“È meglio che la Corea non minacci di inviare rifugiati in Cina, si tenga buoni i cugini dell’altra sponda del fiume Yalu. E sia cauta anche contro l’America”.
In altre parole, se e quando gli U.S.A. attaccheranno, il PLA cinese invierà probabilmente truppe “per gettare le basi” per una favorevole situazione post-bellica.
Fonte: www.zerohedge.com
Link: http://www.zerohedge.com/news/2017-04-11/china-threatens-bomb-north-koreas-nuclear-facilities-if-it-crosses-beijings-bottom-l
11.04.2017
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di HMG