DI LINO ROSSI
Soldi Online
Massimo Giannini su Repubblica ha firmato un pezzo molto importante (1). Le sue affermazioni, quelle di Lorenzo Bini Smaghi, membro italiano del board della BCE, e quelle di altri illustri personaggi, disegnano un quadro esaustivo della situazione finanziaria attuale.
Si afferma con grande chiarezza che:
- i controlli sui soggetti bancari e finanziari e sugli strumenti finanziari “esoterici” sono insufficienti;
- la BCE non effettua questo tipo di controlli in quanto sono rimasti a carico delle Autorità nazionali;
- la FED finora non li ha fatti ma si accinge a farli;
- secondo la BCE, la FED finora non li ha fatti a causa della scelta ben precisa, effettuata da Alan Greenspan, di non farli.
Non male se si tiene conto che fino a poco tempo fa si scriveva in assoluta tranquillità che il predecessore di Ben Bernanke è stato il più grande banchiere centrale della storia.Se poi si considera che il peso della FED a Basilea (2) non è proprio insignificante, si fa presto capire lo spessore delle Autorità nazionali: veri e proprio anatroccoli al seguito dell’anatra FED. Ne sappiamo qualcosa noi italiani che quando Volcker ha fatto la sua Politica Monetaria da noi si è fatto pedissequamente ciò che Volcker avrebbe fatto da noi, in barba all’ottima scuola italiana di Donato Menichella e Paolo Baffi (3).
Visto che le Autorità sono due, quella monetaria, la BCE, e quella politica, e visto che la BCE si chiama fuori, bisogna capire di chi è la responsabilità dei mancati controlli.
Apparentemente, secondo Bini Smaghi, la responsabilità è delle Autorità nazionali, ovvero dei “partecipanti” della BCE, le varie banche centrali nazionali che, a parte bankitalia, sono “pubbliche”. Aggiunge: “La Bce ha poteri assoluti sulla politica monetaria, ma non ne ha affatto sulla politica bancaria“. Insomma, gira e rigira, la colpa è dei politici che hanno fatto gli “anatroccoli” anziché i Politici (4).
Assistiamo effettivamente a due poderosi passi in avanti:
- la politica di Greenspan non è più un modello da seguire come zombie;
- la Politica deve fare un passo avanti.
Si potrebbe dire che è stata dura, ma che alla fine si è giunti a buon punto?
Purtroppo no! Non siamo neanche a metà dell’opera.
Veniamo alle note dolenti.
Nonostante che il SEBC (5) debba regolare l’offerta di moneta e debba trasmettere la politica monetaria alle banche mediante:
- operazioni di mercato aperto;
- operazioni per la gestione giornaliera della liquidità;
- modifiche del coefficiente di riserva obbligatorio delle banche.
A nessuno viene l’idea che anche la riserva obbligatoria è uno strumento da impiegare per svolgere correttamente la PM (6). La RO è al 2% e nessuna la tocca (alla Greenspan).
Sappiamo che la politica monetaria e quella fiscale devono essere coordinate (7); sappiamo anche, infine, che senza questi passaggi tutti gli sforzi saranno vani.
- http://www.repubblica.it/supplementi/af/2008/04/07/copertina/001kartone.html
- http://www.bis.org/
- http://comedonchisciotte.org/controinformazione/modules.php?name=News&file=article&sid=3844
- http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243^1074824,00.html
LINDA LANZILLOTTA – Ministro per gli Affari Regionali – Sono stata consulente in linea generale, cioè io non ho seguito singole operazioni perché non l’ho voluto mai fare. Generalmente la mia attività è stata quella un po’ di far capire il sistema pubblico a una grande banca internazionale che quindi ha una scarsa conoscenza dei meccanismi dei bilanci regionali locali e quando mi è capitato anche segnalare agli amministratori quali erano le implicazioni di questi strumenti. - http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_centrale_europea
- http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2108
- http://www.saperinvestire.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2112
Lino Rossi
Fonte: http://www.soldionline.it
Link: http://www.soldionline.it/a.pic1?EID=21794
09.04.2008