FONTE: FONDSK.RU
Voci secondo le quali in Ucraina, subito dopo il colpo di stato, sarebbero giunti istruttori della NATO, si sono levate per la prima volta già nella primavera del 2014. Nel giugno dello stesso anno, determinavano già il loro numero – 180 uomini. Entro la primavera del 2015, in Ucraina si trovavano già trecento soldati americani.
Ora sul territorio del Donbass, quello sotto il controllo di Kiev, sono perennemente presenti soldati della NATO di molti paesi: lituani, polacchi, canadesi, inglesi, ecc. in tutto circa un migliaio di uomini. Nella sede del SBU (servizi segreti ucraini), un intero piano è stato assegnato agli americani. Il numero esatto di truppe americane e NATO in Ucraina è tenuto segreto. Ce ne sono centinaia di altri che sono in prima linea nelle formazioni delle compagnie private militari occidentali o dei battaglioni nazisti, ma non parliamo di loro.
Tuttavia cosa possono insegnare istruttori, per esempio della Lituania o del Canada, ai soldati ucraini? Supponendo che le Forze Armate ucraine dopo il colpo di stato del 2014, siano state addestrate dagli americani, il risultato è stato la sacca di Debaltsevo e tutte le altre sacche in cui sono finiti i militari ucraini. Molto probabilmente, ai soldati ucraini viene insegnato solo ad occuparsi di stazioni radio tattiche, cure mediche d’emergenza, gestione dei droni, ecc. Per questo compito, vanno bene anche i lituani e i polacchi.
Le Forze Armate statunitensi, invece, sono arrivate in Ucraina non per insegnare qualcosa, ma per uno scopo ben diverso: sono venute loro stesse a imparare. Studiano tutto ciò che è possibile: quali mezzi pesanti vengono utilizzati dalle Repubbliche del Donbass, quali [sono] gli UAV (droni), come sono organizzate le azioni di combattimento, le comunicazioni e la copertura delle operazioni militari. Hanno una rete di agenti abbastanza estesa sul territorio delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk.
Gli americani imparano a combattere la Russia. E questo, dai generali americani, è considerata un’esperienza inestimabile, per la quale il Congresso degli Stati Uniti stanzia milioni di dollari. Già solo per tale motivo gli americani sono interessati a far si che il conflitto nell’est dell’Ucraina duri il più a lungo possibile.
La rivista americana “Politico Magazine” ( https://www.politico.com/magazine/story/2017/11/27/trumps-russian-schizophrenia-215869 ) riporta, secondo Kurt Volker, rappresentante speciale del Dipartimento di Stato americano per l’Ucraina, che la ripresa delle ostilità nel Donbass è prevista entro un anno: “Direi che la probabilità non è inferiore all’80% … Lo scenario più probabile è che tutto continuerà”.
Fonte: www.fondsk.ru
Link: https://www.fondsk.ru/news/2017/11/28/na-ukraine-amerikancy-uchatsja-voevat-s-rossiej-45147.html
28.11.2017
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da Eliseo Bertolasi