Spiegel è storicamente uno dei principali media mainstream tedeschi, significativo però questo articolo sul nuovo corso di Alternative für Deutschland, partito di opposizione in Germania che ha ottenuto il 15,9% dei voti alle ultime elezioni europee di giugno, e adesso è una delle formazioni politiche favorite. L’approccio dello Spiegel è da media di sistema, ma le informazioni che emergono sono comunque molto interessanti.
La campagna elettorale tedesca per le elezioni politiche anticipate del 23 febbraio 2025 è appena iniziata.
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Il partito Alternativa per la Germania (AfD) torna ad essere antieuropeista nella bozza finale del suo programma elettorale.
Secondo il documento, di cui SPIEGEL è entrato in possesso, il partito ha concordato che la Germania dovrebbe lasciare l’Unione Europea e il sistema euro. “Riteniamo necessario che la Germania esca dall’Unione Europea e crei una nuova comunità europea”, si legge nel documento. L’UE deve essere sostituita da un “Gruppo economico e di interesse (GIE)”. A tal fine, si dovrebbe tenere un referendum su una “modifica degli articoli europei presenti nella ‘Legge fondamentale’”.
Allo stesso tempo, secondo il rapporto, il partito sottolinea che “ una rottura dura sarebbe controproducente. La transizione verso la nuova GIE dovrebbe quindi essere negoziata per consenso sia con i vecchi Stati partner dell’UE che con le nuove parti interessate”.
Il documento prosegue affermando che la Germania deve “uscire dal sistema euro” ed introdurre una moneta nazionale stabile, “possibilmente mantenendo l’euro”. Anche questo “non avverrà senza costi di transizione”. Tuttavia, questi sarebbero inferiori ai “costi strutturali della permanenza nel sistema dell’euro”.
L’AfD aveva sostenuto posizioni simili nella campagna elettorale per il Bundestag del 2021, ma in seguito aveva fatto marcia indietro su un possibile “ Dexit”. A febbraio, il capogruppo parlamentare dell’AfD Tino Chrupalla aveva dichiarato alla radio Deutschlandfunk che era troppo tardi per una “dexit”. Questa è stata anche la posizione della leader del suo co-partito Alice Weidel. I due sono attualmente invece intenzionati a fare una campagna per una riforma dell’UE.
La bozza dell’AfD contiene altri punti di programma radicali: l’aborto dovrebbe “rimanere un’assoluta eccezione” ed essere consentito solo “in casi di indicazione terapeutica o criminologica”. Il partito ritiene che il numero di aborti praticati ogni anno in Germania sia troppo elevato. L’AfD vuole invece adattare le sessioni di consulenza obbligatorie prima di un aborto: “Durante la consulenza sulla gravidanza, alle madri dovrebbero essere mostrate immagini ad ultrasuoni del bambino in modo che esse siano consapevoli del suo stadio di sviluppo”, si legge nella bozza.
Nel documento, il partito formula anche una posizione sull’identità di genere. L’AfD vuole revocare la legge sull’autodeterminazione approvata dal governo di coalizione, che consente alle persone trans di cambiare il proprio genere e il nome sulla carta d’identità. Si parla di un presunto “culto trans” e di una presunta “sessualizzazione precoce” dei bambini. L’AfD vuole vietare l’uso dei bloccanti della pubertà, utilizzati per il cambio di sesso dei giovani.
Politica economica e sociale: deregolamentare il Bitcoin
L’AfD si batte anche per una politica economica basata su “economia di mercato, responsabilità nazionale e cooperazione amichevole tra i Paesi europei”. Per il Partito, ciò include inizialmente l’uscita dall’eurozona. Allo stesso tempo, l’AfD vuole mantenere il denaro contante come “”diritto civile“”. Quale sia la valuta che l’AfD vuole introdurre dopo l’uscita dall’eurozona rimane aperto. Tuttavia, ha parole di elogio per il Bitcoin. A loro dire, dovrebbe essere ulteriormente deregolamentato.
Sicurezza: torniamo al commercio con la Russia
Nella sua bozza, l’AfD dedica diverse pagine alla politica di sicurezza. La Russia è citata come fornitore di gas a basso costo, con cui si dovrebbero riprendere gli scambi commerciali. L’Ucraina deve lottare per il suo futuro di Stato neutrale “al di fuori dell’UE e della NATO”. Non una parola sulla guerra di aggressione di Putin contro l’Ucraina.
Nella bozza non c’è nemmeno un accenno al servizio militare obbligatorio. Il leader del partito AfD, Chrupalla, lo aveva chiesto di recente. Fino a poco tempo fa, nel proprio programma elettorale, l’AfD era l’unico partito a insistere sul ripristino del servizio militare obbligatorio.
La bozza programatica sarà discussa e adottata alla conferenza nazionale del partito AfD a gennaio.
spiegel.de
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29.11.2024
Fonte: https://www.spiegel.de/politik/deutschland/afd-draengt-in-entwurf-des-wahlprogramms-auf-eu-austritt-deutschlands-a-43fdde27-7347-4c1e-9586-19ba23b49457
Traduzione a cura della redazione di ComeDonChisciotte.org