… DI GESTIONE DELLA POPOLAZIONE
DI KURT NIMMO
Another Day In The Empire
Sono colpevole dell’estinzione dell’avvoltoio del Capo sud-africano. Conduco uno “stile di vita inefficiente che è insostenibile”, secondo il gruppo di conservazione WWF. “Se ognuno nel mondo vivesse come la popolazione statunitense, avremmo bisogno di cinque pianeti per sostenerci”, dichiara il Direttore Generale del WWF James Leape, in Cina, la cara nazione, un vero modello di riferimento dell’Ordine Neoliberista.
Sarò onesto. Non sapevo niente riguardo al WWF, così ho fatto una ricerca nell’ “inefficiente” Internet. All’inizio, pensavo che WWF rappresentasse la “World Wresting Federation” [Federazione Mondiale di Wrestling, ndt], un errore abbastanza comune per uno Statunitense, anche se io non guardo molta televisione, e non perché è inefficiente, ma piuttosto perché cedo facilmente al lavaggio del cervello. Come risulta, la “World Wrestling Federation” cambiò il suo nome in “World Wrestling Entertainment” perché il vero WWF, il “World Wide Fund”, citò i wrestler per pratiche di commercio sleali.Secondo persone associate al WWF, il nostro problema è una “fiorente popolazione umana”, e questo richiede un “numero di interventi di protezione”, come espone il professore Chris Rapley, direttore del British Antarctic Survey, includendo una “gestione della popolazione”, in altre parole meno umani sul pianeta. “Abbiamo urgentemente bisogno di stabilizzare e ridurre il numero di persone. Non c’è possibilità che una popolazione di nove miliardi – la previsione delle Nazioni Unite per il 2050 – possa trovare le risorse necessarie senza inaccettabili danni al pianeta ed un grande ammasso di miseria umana”, dice il professore John Guillebaud a The Independent. Il WWF non sembra affrontare direttamente la questione dello spopolamento, mentre invece lavora sulla diversità biologica, l’inquinamento, e sulle risorse naturali sostenibili. Comunque, al centro di questo lavoro e di questa filosofia, c’è l’ammissione che quelli tra di noi che vivono in Usa, Finlandia, Canada, Australia e anche negli Emirati Arabi “hanno ecceduto sulla possibilità del pianeta di supportare il [nostro] inefficiente stile di vita” e se “ognuno nel mondo vivesse come la popolazione statunitense, avremmo bisogno di cinque pianeti per sostenerci”.
In altre parole, il fatto che io usi l’automobile per andare al lavoro e al fruttivendolo, il fatto che io viva in una casa, anche se faticosamente entro gli standard della classe media, e che sia attualmente collegato ad Internet, grazie al combustibile fossile della centrale elettrica, è il cuore del problema. Sembra che io abbia “ecceduto la possibilità del pianeta di supportare” il mio “inefficiente stile di vita”, non importa se ho poche possibilità di cambiare tutto ciò, all’infuori di trasferirmi in un paese del terzo mondo, guadagnare due dollari al giorno, e vivere in una baracca di cartone, per paura che siano necessari più pianeti per supportare la mia auto-indulgenza.
In maniera “inefficiente”, ho fatto una ricerca su Google sul “World Wide Fund”. Come risulta, sua altezza reale il principe d’olanda Bernard [foto] ha avviato la nascita ed è stato il primo presidente dell’associazione. In aggiunta alla sua spavalda vita da playboy, Bernard si è unito alla NSDAP (Partito Nazional Socialista Tedesco dei Lavoratori), la SA (braccio paramilitare del Partito nazista) ed ad una branca speciale delle SS: era un nazista a tutti gli effetti. Bernard, secondo l’enciclopedia on-line Wikipedia, “non fu politicamente attivo e sebbene questo tedesco aristocratico non sia mai stato un grande campione di democrazia, non ci sono prove che abbia mai fatto commenti fascisti o anti-semiti”, invece noi dovremmo credere che “questa appartenenza abbia reso la vita più facile ad un ambizioso giovane uomo”. Egli si è incontrato personalmente con Hitler ed il dittatore definì Bernard un “completo idiota”, ma forse avrebbe dovuto essere un idiota utile.
È interessante, a dire il minimo, che il fondatore di un’influente organizzazione di “conservazione” fosse attivo nelle SS tedesche, famoso per portare il Totenkopf (il teschio e le ossa incrociate della testa di un morto), che abbia mandato non solo ebrei, ma rom, socialdemocratici, socialisti, comunisti, omosessuali, “artisti deviati”, ed un largo numero di altre persone nei campi di concentramento o di morte. In più, i nazisti se la cavarono nei programmi eugenetici, in particolare nel programma “Aktion T-4”, “che autorizzava dottori e funzionari specifici a praticare morti indolori ed eutanasia di coloro che lo stato riteneva essere vite indegne… medici d’ospedale ed istituzioni psichiatriche in Germania identificavano e raccomandavano i candidati per l’eutanasia,” secondo il Kennedy Institute of Ethics alla Georgetown university.
Inoltre, Bernard fu uno dei due fondatori del Bilderberg Group. Il Principe Philip della Gran Bretagna, un membro del Bilderberg Group, associato anche con il WWF, notoriamente, o meglio infamemente, disse “Se potessi reincarnarmi, vorrei tornare sulla terra per essere un virus e diminuire il livello della popolazione umana”. Un altro appartenente al gruppo Binderberg, Henry Kissinger, è su una registrazione che dichiara, secondo il National Security Memo 200, datato 24 aprile 1974, “il depopolamento dovrebbe essere la più importante politica estera degli Usa nel Terzo Mondo”.
Leuren Moret, un informatore dal laboratorio di armi nucleari di Livermore, scrive: “La politica del depopolamento divenne la priorità principale nell’agenda del Nation Security Council, del Club di Roma e tra i decisionisti degli Usa come il Generale Alexander Haig, Cyrus Vance, Ed Muskie e Kissinger. Secondo un portavoce di quel periodo, gli Stati Uniti condividevano la visione di un ex presidente della Banca Mondiale, Robert McNamara, per cui la ‘crisi della popolazione’ è una minaccia più grande per gli interessi della sicurezza nazionale statunitense di quella che derivava ‘dall’annientamento nucleare’. Nel 1975, Henry Kissinger istituì un gruppo di pianificazione politica nell’Ufficio degli Affari sulla Popolazione del Dipartimento di Stato Usa… Non sorprende che questa politica avvenne sotto la presidenza Carter con un aiuto da parte di Kissinger e Brzezinski – tutti legati a David Rockfeller. La famiglia Bush, la famiglia Harriman – i partner d’affari della famiglia Bush nel finanziamento ad Hitler – e la famiglia Rockfeller sono l’elite del movimento eugenetico statunitense”.
Se le élite non avessero sostenuto l’eugenetica come dimostrato dai fatti sopraelencati, sarebbe facile depennare come fallimento questo progetto maltusiano come qualcosa più di una “reductio ad Hitlerem” o “argomentarum ad nazium”, in altre parole il prodotto del diavolo nazista e della facilmente sottoscritta pazzia di Hitler. Comunque, in accordo con T. D. Hall, nel suo studio sulla eugenetica tedesca, questo atteggiamento mentale non rimase limitato ai razzisti nazisti, ma è una base caratteristica di tutti i “socialismi” dell’ultimo secolo. Dalla “dottrina di Malthus-Darwin”, Hall argomenta ed emerge un’agghiacciante massima: “Non fare nulla per le masse ad eccezione di accelerare la loro distruzione”. Secondo Ernst Mayr, considerato il decano del darwinismo Usa, “la selezione naturale” non prevede soluzioni per l’onerosa esistenza di “individui inutili e che non provvedono al futuro”. Secondo Hall, la visione di Mayr è essenzialmente una contemporanea riaffermazione della vecchia propaganda eugenetica. Quando Hitler e i nazisti iniziarono i loro programmi di sterilizzazione e sterminio, operavano con la ferma convinzione che, nell’interesse della popolazione tedesca e del futuro dell’uomo, il Nazionalsocialismo doveva provvedere laddove la Selezione Naturale finiva”.
Leuren Moret parla della “selezione naturale” dell’Ordine neo-liberista: “Due eccellenti esempi di attuali politiche di depopolamento sono, 1) l’impatto a lungo termine sulla popolazione civile dell’Agent Orange usato in Vietnam, dove Rockfeller costruì raffinerie di petrolio e impianti d’alluminio durante la guerra; e 2) la permanente contaminazione del Medio Oriente e dell’Asia Centrale con uranio impoverito, che, sfortunatamente, distruggerà il futuro genetico delle popolazioni che vivono in quelle regioni ed avrà inoltre un effetto globale che si riflette già nell’aumento della mortalità infantile riportato in Usa Europa, e Regno Unito.
Moret continua:
Il Segretario alla Difesa Donald Rumsfeld ha proposto, fondato e costruito i Livelli 3 e 4 dei laboratori di Armi Biologiche in molte zone negli Usa compresi campus universitari e zone urbane altamente popolate. Nel Livello 4 di ricerca sulle Armi Biologiche, un singolo batterio o virus è letale. Il Livello 4 di Armi Biologiche è il più alto livello legalmente autorizzato negli Usa.
Per quale scopo questi laboratori vengono sviluppati, e chi prende la decisione su dove queste armi biologiche, create in questi centri, verranno usate e su chi? Più di 20 microbiologici di fama mondiale sono stati uccisi dal 2002, la maggior parte negli Usa e nel Regno Unito. Quasi tutti stavano lavorando allo sviluppo di armi biologiche ‘etnico-specifiche’ (si veda Smart Dust, Roboflies &).
Certo, “il futuro dell’uomo”, nel contesto attuale, sarà lasciato nelle mani dell’Ordine Neo-liberista. “La sovranità sovranazionale di un’élite di intellettuali e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli passati”, ha dichiarato David Rockfeller al meeting del Bildberberg nel giugno 1991, presso Baden Baden, in Germania. “l’era della supremazia della tecnologia coinvolge il graduale aspetto di una società maggiormente controllata. Tale società dovrebbe essere dominata da un’élite, che non si basa su valori tradizionali”, ha esposto Zbigniew Brzezinski, membro del CFR e membro fondatore della Commissione Trilaterale. Su tali valori, senza dubbio, si spiega l’uso del genocidio e dello sterminio di massa, mascherato come depopolamento, per paura che l’avvoltoio del Capo del Sud Africa venga eliminato.
Kurt Nimmo
Fonte: http://kurtnimmo.com
Link: http://kurtnimmo.com/?p=626
25.10.2006; 10:20 AM
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di EHMILIANO