DI ANTONIUS AQUINAS
antoniusaquinas.com
Il consiglio comunale di Los Angeles ha deciso di sostituire il Columbus Day con una celebrazione di “popoli indigeni”. Un altro tassello nel progetto di denigrazione dell’uomo europeo, partita negli anni ’60 dal mondo accademico. È anzi sorprendente che fino ad ora la festa per l’esploratore genovese non sia mai stata attaccata. Considerata l’attuale sinistra imperante, non è detto che il riconoscimento federale di Colombo terrà a lungo.
La maggior parte di quel che viene insegnato su Colombo è distorto dalla sinistra, la cui precipua causa è sminuire i grandi uomini europei del passato ed i loro discendenti. Le falsità storiche non si sono fermate a Colombo, ma comprendono anche la regina Isabella e si stanno diffondendo sulle condizioni delle civiltà precolombiane.
La vita nelle Americhe non era idilliaca prima dell’arrivo dell’uomo bianco: era, a dire poco, molto brutale. Una recente scoperta archeologica a Città del Messico mostra ancora una volta che il sacrificio umano era praticato su larga scala nell’Impero Azteco.
Gli archeologi hanno trovato più di 650 teschi nel sito di Templo Mayor, uno dei maggiori templi della capitale azteca, Tenochtitlan. La nuova scoperta conferma quanto descritto da Andres de Tapia, un soldato spagnolo che accompagnava il conquistador Hernan Cortes nel 1521: decine di migliaia di teschi nel tempio, poi divenuto noto come Huey Tzompantli. Il numero dei teschi doveva essere enorme per “spaventare a morte” gli esperti e robusti esploratori spagnoli.
Che gli spagnoli abbiano immediatamente terminato questa pratica infernale non viene detto dai professori di sinistra nelle loro lezioni, né il consiglio comunale di Los Angeles ha fatto riferimento a tali rituali satanici nel proprio annuncio. Questi fatti non si adattano al paradigma liberale dei malvagi conquistadores che sottomettono alla regola spagnola gli innocenti popoli mesoamericani. Né verrà detto che la scoperta di Colombo ha portato la civiltà ai pagani e soprattutto, per il disgusto dei politicamente corretti, la cristianità e la possibilità di salvezza eterna per i popoli indigeni.
La delegittimazione di Colombo è rivolta anche a chi ne ha reso possibili le gesta. Perché la regina Isabella ed il re Ferdinando patrocinarono il grande viaggio dell’Ammiraglio genovese solo dopo aver cacciato i mori dalla penisola iberica. Una volta fatto questo, la Regina adempì alla promessa di finanziare Colombo. Alcuni studiosi hanno anzi sostenuto che la scoperta del Nuovo Mondo fatta dagli spagnoli sia stata una ricompensa della Provvidenza Divina per la liberazione dalla minaccia musulmana.
Gli storici di sinistra dicono che il fine della Corona Spagnola era schiavizzare e saccheggiare: in realtà è l’esatto contrario, come candidamente affermato da Colombo stesso:
“lei [Isabella] ha voluto continuare le esplorazioni per la gloria di Dio e della sua Chiesa, anche se le isole non davano altro che rocce e pietre. Ha speso molti soldi … in imprese di poca importanza, e tuttavia considerava ben elargito tutto quanto elargito, perché ciò avrebbe portato alla diffusione del [cristianesimo]”.
L’etica condanna l’ingratitudine. Riconoscere le opere di personaggi su cui è stata costruita una civiltà è un dovere necessario per la conservazione della stessa. Quando le icone di una cultura vengono ignorate o sostituite, quello è segno sicuro di declino. La fine del Columbus Day decisa da Los Angeles è un altro minaccioso indizio di una società profondamente turbata ed in via di sfascio.
Fonte: www.zerohedge.com
Link: http://www.zerohedge.com/news/2017-09-04/christopher-columbus-and-falsification-history
4.09.2017
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di HMG