DI GREG SZYMANSKI
George Green si era seduto vicino al Senatore Ted Kennedy, sorseggiando cocktail.
Su un tavolo nelle vicinanze, notò una ciotola di polvere bianca, mentre Kennedy continuava a parlare del più e del meno, giocando al tiro al piattello, qualcosa che i politici sono eccezionalmente bravi a fare dopo un paio di drink ed una sniffata di coca.
Green, un ex membro di Washington ed un genietto della finanza, seppe d’esser finito in una tana di lupi quando Kennedy, dal nulla, fece un commento ridicolo a proposito della sua figlia 14enne che era appena entrata nella stanza.“E’ normale”, potrebbero dire alcuni, considerando la fonte.
Ma Green non se lo scrollò di dosso così facilmente, e portò con sé l’offesa per oltre 40 anni, sempre volendo colpire Kennedy al naso per i commenti che aveva fatto a proposito della sua giovane figlia.
“Persino dopo aver saputo che era mia figlia, non gli importò nulla”, confidò Green in una lunga conversazione dalla sua casa a Coeur d’Alene nell’Idaho, dove ha detto di essersi rifugiato dal potere dei neo-con, coi quali prima si trovava a camminare gomito a gomito.
La riunione durante la quale Kennedy mancò di rispetto a sua figlia ebbe luogo 2 anni prima che Jimmy Carter diventasse Presidente, presso l’hotel di montagna Aspen, al quale Green fu invitato dai “trascinatori” per parlare della strategia monetaria e di come riempire le tasche del corrotto Partito Democratico.
A quel tempo Green, che in seguito avrebbe attaccato la corruzione del governo, era proprio come quelli che lo avevano invitato nell’opulente Aspen: ricco, egoista, affamato di potere e pronto a qualsiasi cosa per il denaro.
Infatti, Green divenne così bravo a far soldi, che oltre ad essere invitato da politici succhia sangue all’Aspen, perfino i più potenti banchieri degli Stati Uniti lo portavano a cena con loro, cercando di farlo entrare nella loro “squadra di soldi”.
Nei circoli del denaro, Green era considerato una “mucca da mungere”, uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi che sapeva come far soldi – mucchi di soldi – qualcosa a cui i politici erano attratti come le api dal miele o, in modo più appropriato, come “mosche sulla sapete che cosa”.
Così, 2 anni prima dell’elezione di Carter, Green si trovava seduto in una sala dell’Aspen con persone di grosso calibro come Kennedy e Paul A. Volker, precedentemente a capo del Consiglio dei Governatori, il principale organo della Banca Centrale degli Stati Uniti, e poi presidente di Trilateral Commission (1).
[Paul Volcker]
“Ricordo che volai all’Aspen su un jet privato e mi fu chiesto di occuparmi della finanza per l’elezione di Carter”, ha detto Green la scorsa settimana nel programma radiofonico “The Investigative Journal” di Greg Szymanski. “Ricordo che dissi di essere repubblicano e poi Paul Volcker si chinò in avanti e disse “Va bene ragazzo. Non importa, li controlliamo entrambi.”
Ma al di là del dibattito politico, Green ha affermato di essere al corrente dell’iniziale chiacchierata circa l’infame piano Armageddon chiamato Global Report 2000, un genocidio di massa pianificato per ridurre drasticamente la popolazione mondiale, infine appoggiato come politica ufficiale durante l’amministrazione Carter.
Ed i complotti globali di Aspen, uditi casualmente da Green, si rivelarono ben più che discorsi da salotto tra un gruppo di politici ubriachi. Sono diventati, secondo Green, “la terribile verità”.
“Kissinger amava riferirsi agli Americani come a ‘inutili mangioni’, poi tornava dagli uomini nella sala dell’Aspen, tra cui Kennedy, Volcker e gli altri che stavano preparando il piano Armageddon, il quale si sta verificando proprio ora sotto i nostri occhi in Iraq e presto in Iran”, ci informa Green, aggiungendo che i prossimi 90 giorni potrebbero provare che sta iniziando la fine dell’America per come la conosciamo ora.
“Sono preoccupato per i prossimi 90 giorni. Tutti i segni portano ad una guerra nucleare ed al collasso economico.”
Sin dall’incontro all’Aspen, Green ha voltato le spalle a tutto questo ambiente, snobbando i neo-con e provando negli anni ’80 ad esporre i loro piani di genocidio. Sebbene il suo sforzo di usare i suoi milioni non si sia mai materializzato, in una Hollywood corrotta e controllata dai neo-con, lui ha iniziato a pubblicare libri contro l’establishment in quella che considerava essere “l’unica via rimasta per far trapelare la verità”, in uno stato ormai indirizzato verso il fascismo e le leggi marziali.
“Hanno anche provato a far chiudere la mia casa editrice dopo l’uscita del libro di Gerald Carroll, Project Seek, che parla della connessione tra Onassis e l’assassinio di Kennedy”, ha detto Green, che sta ancora provando a lottare contro i suoi vecchi amiconi neo-con sul suo sito web: No Hoax
Dopo avergli chiesto come mai le autorità ed i guerrafondai non abbiano cercato di soffocare in alcun modo il suo messaggio anti-neocon, ha aggiunto:
“A loro non importa più farlo perché io penso che abbiano già vinto.”
Ed il minaccioso messaggio di Green su un devastante collasso finanziario in America entro i prossimi 90 giorni è stato verificato dai rapporti che sono circolati per cui il piano di vecchia data dei neo-con per il dominio del mondo ed il collasso dell’economia Americana siano imminenti.
Altri analisti finanziari, insieme a Green, hanno suonato il campanello d’allarme, dicendo che il 2006 significherà la fine dell’America., Basandosi sui principali 5 segni elencati sul sito web italiano BellaCiao:
“1: Stati Uniti, Gran Bretagna e Israele si stanno preparando ad attaccare l’Iran. Pare che la ragione principale per invadere Iraq fu di bloccare la vendita del petrolio in euro, similmente l’Iran ha pianificato di abbandonare il dollaro per l’euro entro marzo 2006.
“2: Il segretario del tesoro americano John Snow ha recentemente emanato un avvertimento per cui il Governo degli Stati Uniti è al limite del collasso – siccome il limite al debito imposto dallo statuto dal Congresso di 8.184 trilioni di dollari dovrebbe essere raggiunto entro la metà di febbraio – il governo dovrebbe essere impossibilitato a continuare le sue normali operazioni. Considerando che il debito corrente degli Stati uniti è attualmente 8.162 trilioni di dollari, appena il tetto ufficiale (8.184 trilioni) sarà raggiunto, il credito estero del governo Americano (il suo potere di finanziamento) finirà. Gli stati (principalmente la Cina) che attualmente mantengono l’America a galla immagazzinando i buoni del tesoro statunitense, difficilmente continueranno a farlo.
“3: I direttori della Bank of America e della Compass Bank (e probabilmente anche tutte le altre banche statunitensi) hanno istruito i loro impiegati su come rispondere ad un cliente nel caso di crollo economico – specificamente dicendo agli impiegati che solo gli agenti del Dipartimento della Sicurezza Nazionale avranno l’autorità di decidere quali proprietà un cliente potrà ritirare dalle proprie cassette di sicurezza – e che il metallo prezioso o altri oggetti di valore non saranno rilasciati dagli Stati Uniti ai cittadini. Agli impiegati bancari è stato proibito di rivelare queste nuove linee guida. (Ad ogni modo, gli impiegati hanno parlato ai loro amici e familiari)
“4: La FEMA ha attivato e sta correntemente rimpolpando la sua vasta rete di campi di ‘intrattenimento’, sorvegliati da personale armato militare. Sconosciute alla maggior parte degli Americani, queste grandi aree sono sono posizionate strategicamente attraverso il territorio degli Stati Uniti per ‘gestire’ la popolazione in caso di attacco terroristico, sommosse civili, dissensi su larga scala, o insurrezioni contro il governo. Alcune di queste aree protette da filo spinato hanno la capacità di detenere milioni di persone.
“5: Il Patriot Act ed il Senato degli Stati Uniti hanno votato la messa al bando dell’habeas corpus (14 novembre) e unitamente con George W. Bush hanno firmato gli ordini esecutivi, affidandogli l’autorità esclusiva per imporre la legge marziale, sospendere l’habeas corpus e ignorare il Posse Comitatus Act (3). Insieme hanno quasi distrutto ogni nozione di libertà e giustizia per gli Americani”.
Per riesumare la tenebrosa profezia e per il fatto che la distruzione dell’America sia stata nell’agenda dei neo-con per anni, Green ha delineato una breve storia del Global Report 2000 sul suo sito web, con tanto di statistiche e citazioni dai politici Americani, andando a ritroso fino al precedente Segretario di Stato, Edmund Muskie, che chiedeva l’eliminazione di 2 miliardi di persone entro l’anno 2000.
[Edmund Muskie]
“Potrei aggiungere,” ha detto Green, che “c’è molto di cui preoccuparsi, visto che i neo-con sono indietro con il programma”.
Sul suo sito web i seguenti punti riguardanti il Global Report 2000 dovrebbero essere presi seriamente in considerazione se si guarda all’attuale situazione del mondo, la svalutazione del dollaro e il declino dell’economia Americana.
“Nel luglio del 1980, il Segretario di Stato appoggiò come politica ufficiale dell’amministrazione Carter il Global Report 2000. Questo, secondo le stesse parole del Segretario di Stato Edmund Muskie, prevedeva l’eliminazione di 2 miliardi di persone entro l’anno… 2000. [Grazie all’] ufficio della Popolazione del Dipartimento di Stato Usa, dal Gruppo ad hoc del Consiglio di Sicurezza Nazionale sulla politica per la popolazione, la politica estera statunitense è stata pianificata ed implementata sulle basi della sua efficacia nell’uccisione di esseri umani.
“Una crescita della popolazione senza precedenti, come affermato durante l’ECO summit del 1992 in Brasile, ha richiesto l’esame delle statistiche fornite negli studi di “Ambiente Umano” (1972), “Popolazione” (1974), “Insediamenti Umani” (1976), “Acqua” (1977) ed altri, che hanno mostrato la maggior crescita della specie umana degli ultimi 40 anni. Il primo miliardo di abitanti si raggiunse nel 1800 circa, il secolo successivo terminò con circa 2 miliardi, il terzo miliardo attorno al 1960, il quarto miliardo circa nel 1974, 5 miliardi nel 1987. Abbiamo attualmente superato i 6 miliardi sul pianeta e i Tecnici del Genocidio stanno ora pianificando i loro programmi.
“Thomas Ferguson fu il capo del tavolo per l’America Latina presso l’Ufficio della Popolazione del Dipartimento di Stato Usa. “Ogni punto caldo del Terzo Mondo è in effetti il risultato di una politica della popolazione fallita. C’è un unico motivo dietro a tutto il nostro lavoro – dobbiamo ridurre i livelli della popolazione. O lo fanno i governi da sé, attraverso metodi convenzionali, oppure otterranno lo stesso tipo di disordine che abbiamo in Iran o a Beirut. La popolazione è un problema politico. Una volta che la popolazione è fuori controllo, richiede un governo autoritario, perfino il fascismo per ridurlo. Per ridurre realmente e rapidamente la popolazione, dovete far combattere tutti i maschi ed uccidere un significativo numero di donne fertili.
“Ad oggi 250 milioni di Africani sono minacciati di morte per fame o AIDS, quasi 20 milioni nei prossimi mesi. La causa immediata è un crollo nella produzione di cibo presso la maggior parte delle aree del continente. In verità, il crollo dell’agricoltura africana è dovuto alla politica del “Global Report 2000” del Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e le agenzie del Nuovo Ordine Mondiale.
“Le politiche di prestito della Banca Mondiale – sotto Robert McNamara, sostenitore del Global Report 2000, sono state ideate per forzare le nazioni africane a non sviluppare l’irrigazione o qualsiasi tecnica avanzata di coltivazione ma di contare su lavoro intensivo a bassa tecnologia”.
Secondo l’analisi di Green, quelli che seguono sono gli effetti devastanti che il Global Report 2000 ha avuto nel mondo (suddivisi stato per stato):
ETIOPIA: Circa 5 milioni di persone sono in pericolo di vita a causa della fame. La guerra tra Etiopia e Somalia è stata in gran parte provocata da Henry Kissinger.
SOMALIA: 1.5 milioni di rifugiati e molti più nomadi stanno per morire. Il Governo ha bisogno di 2 miliardi in aiuti per la ricostruzione. Le azioni delle Nazioni Unite sono una preparazione per la comprensione e l’utilizzo delle Forze di Polizia del Nuovo Ordine Mondiale per controllare il mondo e metterci tutti sotto i dettami delle Nazioni Unite.
KENIA: La morte per fame sta arrivando nelle regioni di Karamoja e ad ovest del Nilo. 9000 fra donne e bambini sono morti in un periodo di 2 mesi. L’assistenza per quanto riguarda il cibo è inesistente.
Secondo il repubblicano Richard Ottinger, deputato democratico nell’area di Westchester a New York, sostenitore dell’atto sulla politica della popolazione del 1981, “La sovrappopolazione è una questione di sicurezza nazionale”. Abbiamo sempre maggiori richieste sui nostri stoccaggi di cibo, e faremo una decisione simile a quella di Dio su chi vivrà e chi no.
[Richard Ottinger]
William Paddock, consigliere del Dipartimento di Stato Usa durante tre amministrazioni, nel 1980 era un consigliere non ufficiale del Dipartimento di Stato per l’Ufficio della Popolazione. In un’intervista, disse: “Stiamo per vedere un ridimensionamento della popolazione. Succederà in qualche modo. Uno dei quattro cavalieri (dell’apocalisse), ed il quinto che è “la bomba”.
Il repubblicano Paul McClosky ha dichiarato, “La popolazione è peggio della proliferazione nucleare. Quando provate a distribuire contraccettivi ed informazioni per tutto il mondo per combattere l’AIDS, dovreste chiedervi se questo è un programma valido”.
Henry Kissinger, nel memorandum #200 sulla sicurezza nazionale, ha scritto “La riduzione della popolazione in questi Stati è una questione vitale per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. L’economia Americana richiederà una maggiore e crescente quantità di minerale dall’estero, specialmente dagli stati in via di sviluppo. Questo fatto impone agli Stati Uniti un elevato interesse per la stabilità politica, economica e sociale degli stati fornitori. Ovunque la diminuzione della popolazione può incrementare le prospettive per una tale stabilità, la politica della popolazione diventa rilevante per le risorse, le forniture e gli interessi economici degli Stati Uniti.”
Il Presidente George Bush: “Finiti questi tempi difficili, il nostro quinto obiettivo – un nuovo ordine mondiale – potrà emergere. Siamo ora in vista delle Nazioni Unite che fanno ciò che sognavano i loro padri fondatori”, 11 Settembre 1990.
Ulteriori affermazioni di Bush:
“(La Crisi del Golfo) ha a che fare con un nuovo ordine mondiale. E quell’ordine mondiale sta per essere migliorato se queste nuove funzioni di pacificazione delle Nazioni Unite dimostrano di essere efficaci”. 9 Gennaio 1991.
“Quando ci saremo riusciti, e CI RIUSCIREMO, avremo una reale possibilità per questo nuovo ordine mondiale, un ordine nel quale delle Nazioni Unite credibili potranno usare il loro ruolo pacificatore per mantenere la promessa ed il sogno dei fondatori delle Nazioni Unite”. 16 Gennaio 1991.
Informazioni:
Potete ascoltare il mio show radiofonico in diretta lunedì sera alle 8 (orario del Pacifico) su LewisNews. La prossima puntata sarà il 1 gennaio 2006.
Greg è un ospite regolare anche su Rense.com il primo giovedì di ogni mese alle 9 di sera (tempo del Pacifico).
Inoltre, Greg è quotidianamente su Republic Broadcast Network, dove inizierà presto un programma su Genesis Communications Network.
Greg Szymanski è un giornalista investigativo indipendente ed i suoi articoli possono essere letti su
LewisNews. Ha anche scritto per American Free Press e sul suo sito Arctic Beacon
Data: 22 gennaio 2006
Fonte: Arctic Beacon
Traduzione dall’inglese a cura di FULVIO per www.comedonchisciotte.org
Note del curatore:
(1)La Trilateral Commission è un’organizzazione fondata nel 1973 per iniziativa di David Rockefeller, che conta più di 300 privati cittadini dall’Europa, il Giappone e il Nord America, con l’obbiettivo di promuovere una cooperazione più stretta tra queste tre aree.
Il numero di membri è determinato da quote proporzionate a ciascuna delle aree. I membri che ottengono una posizione nel governo del loro rispettivo paese lasciano la commissione.
L’organizzazione è stata oggetto di molte analisi e critiche da attivisti politici e accademici che lavorano nel settore delle scienze politiche e sociali. La Trilateral Commission è presente in molte teorie della cospirazione.
Fonte Wikipedia Italia
(2)Il Posse Comitatus Act è una legge federale degli Stati Uniti (18 USC 1385), passata nel 1978, dopo la fine della Ricostruzione, intesa per proibire alle truppe federali di supervisionare le elezioni negli ex stati confederati. In generale proibisce al personale militare federale e alle unità della Guardia Nazionale degli Stati Uniti sotto l’autorità federale di agire come forze dell’ordine entro gli Stati Uniti, tranne quando espressamente autorizzate dalla Costituzione o dal Congresso.
Fonte: Wikipedia Italia