La censura non dà tregua al blog di Saura Plesio: rilanciamo il post di Nessie del 17 settembre eliminato arbitrariamente pochi giorni fa dalla piattaforma Blogger di Google, reo di critica su quanto stabilito dall’ultima circolare del Ministero della Sanità che raccomanda 3 dosi di vaccino anti-Covid “per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni“. (1)
Ospitiamo spesso gli ottimi contributi della collega Saura Plesio, a cui va tutta la nostra solidarietà e stima per l’egregio lavoro di informazione indipendente che svolge ogni giorno.
Di Saura Plesio, Nessie
Orazio Schillaci che a differenza di Speranza è un medico, non può ignorare tutti i dati relativi agli affetti avversi vaccinali verificatisi nel corso di questi anni. Pare che questo ministro che apparteneva già all’équipe sanitaria dei due ministeri precedenti sotto la gestione di Speranza, sia stato proposto (e forse pure imposto) al governo Meloni dalle alte sfere quirinalizie. Vero o meno, in ogni caso non si vedono segni di discontinuità e di cambiamento rispetto alle gestioni precedenti. Dobbiamo accontentarci del fatto che i vaccini vengono vivamente consigliati, ma (per ora) non imposti?
Benissimo, vogliamo prendere in esame il fatto che il vaccino ha causato interruzioni di gravidanze accompagnate da copiose emorragie nelle donne? Turbo cancri, tumori alle ovaie, malori, arresti cardiaci improvvisi, e in altri casi più gravi, perfino decessi?…Non stiamo inventando niente, parlano per noi solo le cronache quotidiane, per chi le sa leggere. E potrei elencarne di nomi e cognomi di personaggi anche celebri e noti. Ma già, prima “era tutta colpa del caldo”. Poi sarà colpa del “grande freddo”. Nel mentre, hanno già pronte le boccette contro le nuove varianti chiamate JN.1.
Beh, in qualche modo si doveva pure chiamare la variante che giustificherebbe un esborso notevole di denaro pubblico.
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=124343
Come ho già avuto modo di scrivere, a Schillaci Orazio ministro della Salute (e medico a sua volta), preferisco Schillaci Salvatore detto Totò, il calciatore goleador, che è appena deceduto. Non mi piace di questo ministro, il suo modo di evitare gli sguardi e di tenere sempre gli occhi bassi quando parla.
Vedo che la linea sanitaria perseguita, è sempre quella di acquistare vaccini dannosi, ma costosissimi e reclamizzarne l’inoculazione autunnale. Certo, l’Orazio Pilato non ci obbliga come faceva il suo predecessore, né ci impone confinamenti (per ora), ma intanto coi denari pubblici (cioè nostri) continuiamo a finanziare le major vaccinali. Così, il circuito perverso non si interrompe, ma lo si alimenta. Senza contare che “raccomandare” i vaccini ai più piccoli può essere disastroso per i loro naturali anticorpi e le naturali difese immunitarie che si accompagnano alla loro crescita.
Il ministro Orazio Schillaci |
“Altro passaggio degno di nota riguarda l’inoculazione congiunta con vaccino Monkeypox (ndr. vaccino delle scimmie, in inglese) . Dove si legge che “resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane tra un vaccino e l’altro”. Ma poi, incredibilmente, si aggiunge che è anche possibile la somministrazione dei due vaccini nella stessa seduta ma “in due sedi anatomiche differenti (deltoide destro e sinistro)” e poi ancora, che le iniezioni si possono fare anche sullo stesso braccio ma “a distanza di 2,5 centimetri l’una dall’altra”. Come dire: fate come vi pare, basta che vi inoculiate.” (fonte: Byoblu)
“A proposito di Monkeypox (vaccino delle scimmie), il ministero guidato da Orazio Schillaci ha diramato nelle scorse ore due circolari che fanno seguito alla “Dichiarazione di emergenza pubblica internazionale” da parte del direttore generale dell’OMS. Un’emergenza inesistente nel nostro Paese: secondo la stessa circolare, dal primo gennaio all’8 agosto 2024 in Italia sono stati confermati appena 65 casi di infezione da Vaiolo delle scimmie, e tutti riferibili all’anno precedente o ai primi mesi di quello in corso. Inoltre la gravità stimata della malattia è ritenuta bassa. Tuttavia nella circolare si torna a parlare di “contact tracing” (ndr: tracciamento dei contatti) e, immancabilmente, di vaccinazioni.”
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Di seguito il post di denuncia di Saura Plesio dello scorso 26 settembre:
Cari Amici lettori che avete partecipato alla discussione del mio post precedente circa le intenzioni di Schillaci di “raccomandare” i nuovi vaccini per la stagione invernale, vi comunico che detto post mi è stato cassato. Ed è la seconda volta in un anno col pretesto che viola le norme della “policy”. Il titolo non era né un fake né fuorviante rispetto alla realtà dei fatti (“Schillaci raccomanda 3 dosi per i più piccoli”). E’ vero o no, che “raccomanda”?
La prima volta che subii censura fu nel marzo scorso. Il mio recente e risalente a 4 giorni fa, è un post, come ricorderete, semplicemente informativo, che conteneva rimandi a quanto è stato decretato dal ministero della Salute. Ma per paradosso, ci si poteva sfogare su Speranza (1 e 2) , su Conte e su Draghi (e infatti lo abbiamo fatto), ma non sull’attuale ministro. Forse perché non era ancora entrato in vigore il famigerato DSA (Digital Service Act) europeo? Posso chiamarlo “famigerato”? O è questo un aggettivo meritevole di altra censura nella censura?
Era un post che rimandava ai siti del Ministero della Sanità e a quanto decretato di recente, ma ovviamente, avremmo dovuto forse darne informazione neutra e “neutrale” senza criticare, senza aver nulla da obbiettare circa le decisioni prese? Circa il denaro pubblico con cui si acquistano vaccini di major private? Tutti i giornali, perfino quelli mainstream hanno riportato la notizia, ma con ogni probabilità sono i commenti relativi al pezzullo (19 per l’esattezza) che danno fastidio. Un mio collegamento rimandava al Quotidiano Sanità:
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=124343.
Pensate un po’ che sovversivi, che eversori! Infine, un secondo link, al sito di Byoblu il quale è andato a spulciare il pdf delle circolari sanitarie:
Ovviamente anche Byoblu non si è limitato a darne solo notizia, ma ha puntualmente criticato il provvedimento. Sto prendendo in considerazione il fatto di cambiare piattaforma. Ma prima devo togliermi qualche sassolino dalle scarpe.
Gran bella figura ci stanno facendo! Arriveranno le loro autocritiche tardive e a posteriori come ha fatto Zuckerberg con Facebook, quando ha censurato durante la “pandemia” “contenuti sensibili e potenzialmente fuorvianti” sotto la spinta della Casa Bianca?
Caro Team di Google-Blogger,
sono registrata da voi dal 2005 (19 anni, per l’esattezza), ma vedo che non volete farmi festeggiare i fatidici 20 anni di “matrimonio”. E io che avevo in serbo una buona bottiglia di champagne…Ma va bene, vorrà dire che divorzierò, niente drammi. Però vi dico che è inutile che minacciate di rivedere tutta la produzione pregressa, nel caso in cui non la riterrete compatibile con le vostre attuali linee-guida, perché molti di quei post sono già volati per l’aere informatica presso altri siti e per altre piattaforme che li hanno ospitati, rilanciati, letti e commentati. Ho regalato alla vostra piattaforma numerosi clic, numerose visualizzazioni, tanto è vero che mi avevate proposto la raccolta pubblicitaria per i miei articoli – cosa che ho rifiutato. Vi prude trovare gente libera?
E voi altri, invece di ringraziarmi, che fate? Censurate? Come minimo la “censura retroattiva” è roba che rassomiglia tanto alla subcultura “woke”, quella che abbatte statue storicamente non gradite e vorrebbe modificare libri e scritti del passato non graditi, i quali grazie alla censura e alla “messa all’indice”, in seguito sono diventati popolari e famosi.
Ciao ciao, cuoricini miei. E ricordatevi che nelle autostrade informatiche nessuna censura è mai PER SEMPRE. Pensateci…
Cari Amici Lettori, ogni eventuale cambio di piattaforma (per fortuna non sono tutte ugualmente costruite su modello Stasi e KGB), vi sarà comunicato.
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Fonte: https://sauraplesio.blogspot.com/2024/09/cari-amici-vi-scrivo-per.html
NOTE
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28.09.2024