Con un ordine esecutivo nuovo fiammante come la sua seconda amministrazione, Trump spinge fuori gli USA dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, paradossalmente, la Bill and Melinda Gates Foundation si prende l’OMS diventando primo finanziatore dell’ente con 646 milioni (biennio 24-25).
Venendo meno lo Stato americano, che nell’ultimo biennio aveva destinato all’agenzia 260 milioni di contributi fissi e 698 milioni di contributi volontari, si va quindi verso la presa degli oligarchi. E Bill Gates è quello più direttamente impegnato.
Senza gli Usa di Trump, la Bill and Melinda Gates Foundation e la GAVI Alliance (Global Alliance for Vaccines and Immunisation) – diventerebbero i principali finanziatori dell’Oms. “L’annuncio del neo-presidente Donald Trump arriva in un momento critico: giovedì scorso il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus aveva rivolto un appello alla comunità internazionale con una richiesta di 1,5 miliardi di risorse aggiuntive per rispondere alle crisi sanitarie senza precedenti” (1).
E proprio la GAVI è un prototipo ideale, dove affari di Stato di multinazionali vanno a braccetto allo scopo di vaccinare mezzo mondo, anzi.. tutto.
Vedremo gli effetti politici dell’uscita americana: Washington lascia anche gli accordi del clima di Parigi.
Un mondo a stelle e strisce meno green, meno arcobaleno, per tornare impero allo stato solido.
Magari gli Usa potrebbero essere d’esempio per altri paesi. L’Oms, che ha imperversato in lungo e largo fomentando la crisi covid, al momento sembra indebolita. Vedremo le prossime mosse ed i prossimi indici di borsa.
21.01.2025
NOTE
(1) = https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/01/21/in-oms-gli-usa-valgono-500-milioni-di-dollari-lanno_da1a8d3f-07a7-4f34-8582-ef18dac227ab.html