DI XYMPHORA
Il problema con la tesi della Lobby Israeliana per persone come Chomsky è che non possono concepire una situazione in cui un paese predominante possa permettere che le cose vengano condotte in un modo da cui non traggano beneficio gli interessi delle proprie elite. Il rifiuto della tesi sulla Lobby, da parte di Chomsky, nonostante tutto quello che deve essere considerato come insieme di prove schiaccianti, implica che la sua intera visione del mondo sia infalsificabile, e dunque senza vero contenuto. E’ diventato chiaro che Chomsky definisce qualunque cosa facciano gli Stati Uniti come fatta da e per i gruppi di elite statunitensi, e dunque la sua tesi è banale. Forse nessuna prova potrebbe fargli cambiare idea.Probabilmente dovremmo iniziare a considerare l’entità costituita da un paese federale come gli Stati Uniti di Israeleamerica. Il paese consiste di due parti, lo stato noto come gli Stati Uniti d’America, e lo stato noto come Israele. Ed è questo il caso nella maggior parte delle federazioni, ogni stato ha le sue leggi, un sistema legale, un sistema elettorale ed una legislatura. Il livello federale del governo è guidato da gruppi aziendali di elite che consistono di Statunitensi cristiani e sionisti ebrei, e di politici Usa che servono da copertura per questi gruppi, che prendono istruzioni dal governo di Israele, e conducono politiche federali che, rispetto al Medio Oriente, sono completamente ad interesse dello stato di Israele. La federazione ricorda molto l’Impero Austro-Ungarico, una federazione con due parlamenti separati che erano guidato in gran parte da un imperatore austriaco, anche se non del tutto, negli interessi della parte austriaca.
La nuova federazione non è vecchia, ma è venuta in essere circa al tempo della scelta di Bush come Presidente da parte della Corte Suprema Statunitense. Attualmente è guidata da un gruppo che reputa gli interessi israeliani come più importanti di quelli statunitensi, ma di certo potrebbe cambiare. La novità della federazione spiega perché le analisi delle relazioni tra Israele e Stati Uniti che considerino la storia degli anni 50, ’60 e ’70 siano quasi del tutto irrilevanti.
Di tutte le prove sul potere della Lobby, quella che colpisce di più, nel nuovo paese, è la promessa di Bush (anche qui) dell’uso del ‘potere militare’ per proteggere Israele (vedi anche qui e qui):
“Ma ora che sono sull’Iran, la minaccia all’Iran, ovviamente, la minaccia dall’Iran è, ovviamente, il loro obbiettivo dichiarato di distruggere il nostro forte alleato Israele. Quella è una minaccia, una seria minaccia. E’ una minaccia alla pace mondiale; è una minaccia, in sostanza, ad una forte alleanza. L’ho detto chiaramente, lo dirò chiaramente di nuovo, che useremo il potere militare per proteggere il nostro alleato, Israele”.
Ho sentito parlare di patti di mutua difesa, e di paesi che minacciano attacchi militari per rafforzare la loro ‘sfera di influenza’. Questa è nuova. Quale tipo di paese sovrano fa un’offerta unilaterale di protezione che implica le proprie piene capacità militari? Che tipo di paese sovrano manda le proprie truppe a morire solo negli interessi di un altro paese? La risposta è che Israele è ora una parte – quella dominante – degli Stati Uniti di Israeleamerica, ed ha il diritto alla protezione dal suo partner federale esattamente nello stesso modo in cui i residenti del Maine possono aspettarsi protezione dai soldati della California quando avverrà l’inevitabile attacco sul Maine da parte del Canada.
Xymphora
Fonte: http://xymphora.blogspot.com/
Link: http://xymphora.blogspot.com/2006/04/united-state-of-israelamerica.html
17.04.2006
Scelto e tradotto da CARLO MARTINI per www.comedonchisciotte.org