La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

GERALD FORD: SPIANANDO LA STRADA PER L'INCUBO DI OGGI

blank
A cura di God
Il 28 Dicembre 2006
27 Views

DI WAYNE MADSEN
Wayne Madsen Report

Mentre la nazione loda il presidente Gerald R. Ford, che è morto la scorsa notte in California, nessuno dovrebbe perdere di vista il fatto che fu Ford a contribuire al lancio delle carriere di due delle più orribili facce nell’amministrazione di George W. Bush: Dick Cheney e Donald Rumsfeld. Cheney e Rumsfeld furono scelti tra le posizioni di più basso livello nell’amministrazione Nixon e nominati rispettivamente Capo dello Staff e Vice Capo dello Staff nella Casa Bianca di Ford. Dopo che Rumsfeld fu scelto come Segretario alla Difesa di Ford, Cheney seguì al suo mentore di lunga data come Capo dello Staff.

Rumsfeld e Cheney fecero della loro causa il “ripristinare” il potere della “presidenza imperiale” di Nixon ad un futuro presidente repubblicano. Questo fu impossibile sotto Reagan e Bush I, in quanto l’intero Congresso rimase nelle mani dei Democratici per tutti i sei anni. Comunque, Cheney e Rumsfeld riuscirono nell’intento con George W. Bush.

blank

Ford, Rumsfeld e Cheney

In aggiunta allo “spaventoso duo” di Rumsfeld e Cheney, Ford diede una spinta anche a George H. W. Bush nel mondo dei futuri raggiri quando nominò l’ex congressista del Texas, ambasciatore alle Nazioni Unite, inviato a Beijing e presidente del Comitato Nazionale Repubblicano come Direttore della CIA. Bush, che fu direttore per un solo anno, riuscì a coinvolgere l’agenzia in molti attacchi terroristici, uno schiaffo in faccia a quanti cercavano di moderare gli eccessi della CIA sotto l’amministrazione Nixon, tra i quali il direttore uscente William Colby. Bush approvò l’assistenza della CIA nell’illegale assassinio con un auto-bomba di Orlando Letelier, ex ministro degli esteri cileno, e del suo collega statunitense, Ronni Moffitt, su una strada di Washington DC nel cuore di Embassy Row. Sotto Ford, Bush approvò il piano per far saltare in aria un aereo civile della Cubana Airlines fuori dalla costa delle Barbados, il quale uccise oltre 70 tra uomini, donne e bambini.

E’ stata molto usata la dichiarazione di Ford sulla scia delle dimissioni di Nixon che “il nostro lungo incubo nazionale è finito”. La promozione, da parte di Ford, di Bush Senior, Rumsfeld e Cheney non ha posto fine al nostro incubo nazionale, semplicemente l’ha fatto postporre fino al 20 gennaio 2001.

Wayne Madsen
Fonte: http://www.waynemadsenreport.com/
Link: http://carolynbaker.org/archives/gerald-ford-paving-the-way-for-the-current-nightmare
28.12.2006

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CARLO MARTINI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
0 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti



blank