La Regione della Galizia potrà obbligare a vaccinarsi con multe fino a 60.000 euro per coloro che vi si oppongono.
Dámaso Mondéjar Aráez | Taciana Díaz – La Sexta – 23.2.2021
Il disegno di Legge della Giunta, approvato questo martedì (23 febbraio), riconosce il rifiuto del vaccino come “infrazione“ (*). Ciò significa che, nella maggior parte dei casi, le persone che non rispetteranno questa prescrizione dovranno pagare tra 1.000 e 3.000 euro di multa. Tuttavia, il testo non esclude che il rifiuto si converta in un “reato” (*). In tal caso le sanzioni possono aumentare.
La Galizia potrà obbligare a sottoporsi al vaccino. Il Governo di Núñez Feijóo è riuscito a far approvare questo martedì una nuova proposta di Legge, che era in corso di approvazione sin dal mese di novembre scorso e che definisce un quadro giuridico nel quale, in caso di necessità, la vaccinazione possa essere obbligatoria.
L’emendamento è stato approvato con 41 voti del Partito Popolare, che detiene la maggioranza assoluta nel Parlamento galiziano, contro 32 voti contrari, in particolare del Partito Socialista della Galizia e del BNG (Bloque Nacionalista Galego).
In questo modo, si predispone un nuovo insieme di misure per affrontare il coronavirus, nel quale sono previste numerose sanzioni per il fatto di non indossare la mascherina, tenere “botellónes” (1) o, come già specificava il testo della proposta, rendere obbligatoria la vaccinazione contro la malattia.
Per quanto riguarda quest’ultima disposizione, nel documento pubblicato dalla Giunta il non vaccinarsi risultainserito nella sezione delle “infrazioni”. Ovvero, non sottoporsi all’iniezione, nella maggior parte dei casi (e sempre che le autorità sanitarie lo consentano), comporterà una sanzione che va da 1.000 a 3.000 euro. E viene descritto nei seguenti termini: “Rifiuto ingiustificato di sottoporsi a misure preventive, consistenti in vaccinazioni o immunizzazioni prescritte dalle autorità sanitarie, in conformità con quanto stabilito nella presente legge”.
Ora, anche se nella maggior parte dei casi quest’ipotesi viene considerata alla stregua di un’infrazione, vi sono dei casi in cui la sanzione potrebbe essere sensibilmente più alta. Come si legge nel testo, il rifiuto di sottoporsi alla vaccinazione potrebbe essere incluso nella sezione delle “reati minori”, “quando possano comportare un rischio o un grave danno alla salute della popolazione, sempre non costituisca un reato più grave”. Conseguentemente, in tali casi, rifiutare di vaccinarsi comporterebbe una multa tra 3.001 e 60.000 euro.
Il problema sta nel fatto che in nessun modo viene specificato quali siano i casi di rifiuto che comporterebbero questa sanzione maggiore. Mentre nella sezione dei “reati gravi” si può leggere chiaramente che un operatore sanitario che non si sottoponga a alla quarantena può subire una sanzione molto alta, in merito al rifiuto della vaccinazione le idee non sono così chiare. Anche così, il solo fatto che il rifiuto del vaccino possa comportare un qualsiasi tipo provvedimento giudiziario costituisce un precedente.
Per la verità, in conformità a quanto previsto dalla legge fino ad ora, e così come ha sostenuto in diverse occasioni il Ministero della Salute, il vaccino non dovrebbe essere obbligatorio. Tuttavia la maggioranza assoluta guidata da Feijóo nel Parlamento galiziano ha fatto in modo che questo disegno di legge fosse approvato martedì stesso. E, come accade in questi casi, la nuova misura entrerà in vigore nelle prossime 24 ore, una volta pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di Galizia.
(*) Nel testo rispettivamente “infracción leve” e “infracción grave”.
(1) Raduno di massa di giovani, in spazi aperti di libero accesso, per combinare e bere bevande alcoliche che hanno precedentemente acquistato nei negozi (nd.t.).
Traduzione di Ivana Suerra per ComeDonChisciotte