DI LINO ROSSI
Secondo la tradizione popolare è opportuno bere
molta tisana di equiseto per guarire rapidamente le
fratture ossee e l’osteoporosi, senza
controindicazioni.
Secondo la Staufen Pharma di Goppingen l’equiseto
contiene:
– acido silicico: 62,11%
– cloro: 0,70%
– acido solforico: 4,67%
– acido fosforico: 2,12%
– zolfo: 4,03%
– acido carbonico: 0,59%
– potassio: 2,88%
– sodio: 0,67%
– magnesio: 1,53%
– calcio: 15,40%
– ferro: 2,19%
– altro: 3,11%
I 14 protoni del silicio si uniscono ai 6 del
carbonio ed abbiamo fatto del calcio (20 protoni)
mediante una fusione nucleare.
I santommaso diranno: “è il calcio (15,40%) che è
stato assorbito dalle cellule e non l’acido silicico
che potrebbe essere pressoché totalmente espulso”.
L’osservazione è corretta ma sorgono spontanee
alcune domande:– perché i rimedi fitoterapici senza abbondante
silicio non funzionano?
– perché l’assunzione diretta di abbondanti dosi di
calcio non determinano risultati soddisfacenti?
(senza considerare la forte sollecitazione che si
cagiona ai reni)
– perché analogamente bere tantissimo latte (ricco
di calcio) non produce effetti neppure lontanamente
equiparabili a quelli che si hanno con la tisana di
equiseto?
La conclusione viene da sé.
Le popolazioni che vivono in zone desertiche sono
solite arricchire le macedonie di frutta con sale
(NaCl) e non con zucchero. Lo fanno per beneficiare
di un certo refrigerio che quella particolare
macedonia gli procura. Il loro sudore è ricchissimo
di potassio. Anche qui vien da pensare che gli 11
protoni del sodio si uniscano agli 8 dell’ossigeno
per ottenere del potassio con i suoi 19 protoni.
Il potassio è presente nella frutta della macedonia?
Perché no. Ma se i cammellieri non gli mettono il
sale soffrono maggiormente il caldo e non sudano il
potassio.
Provare per credere. Molto spesso però, a dispetto
degli accademici, le pratiche che provengono dalla
tradizione funzionano, proprio come in questo caso.
Le galline fanno le uova con il guscio a base di
calcio; fin dai tempi della rivoluzione francese
Louis Nicolas Vauquelin si accorse che il guscio
delle galline conteneva più calcio di quello che
assumevano; nel XX° secolo Louis Kervran
(1901-1983), bretone, ingegnere e biologo,
professore universitario a Parigi, fece numerosi
esperimenti e pubblicò numerosi libri dove sviluppò
enormemente tutte le considerazioni relative a
questi fatti. La conclusione è inequivocabile: le
cellule, sia animali (anche quelle degli
accademici), sia vegetali, fanno in continuazione
fusioni nucleari che Egli chiamò “trasmutazioni ad
energia debole” perché l’energia in gioco è sempre
molto modesta; le reazioni possono essere solo
leggermente endotermiche o esotermiche ma,
ovviamente, mai con grandi energie concentrate.
Infatti non è dato sapere di galline che nel
“costruire” l’uovo si congelino o si bollino. Gli
sforzi di questo illustre VERO Scienziato galileiano
sono stati coronati nel 1993 con il prestigioso
premio IgNobel (quello per i ciarlatani). Hanno
aspettato che morisse per conferirglielo in modo da
essere sicuri che non potesse ribattere. I suoi
libri però sono disponibili per verificare la
meticolosità, il rigore e la fondatezza dei suoi
studi.
Dal punto di vista dell’approvvigionamento
energetico queste osservazioni non ci aiutano
granchè; la $cienza ufficiale dice che tutto quanto
sopra riportato non è vero. Perché?
Perché se si ammettessero le trasmutazioni si
aprirebbe il mondo scientifico vero (quello che usa
il metodo galileiano e non quello delle tre carte)
al concetto che in natura sono possibili numerose
reazioni nucleari di fusione fredda; nelle cellule
avvengono a bassi livelli energetici, ma nelle celle
elettrochimiche non necessariamente. È come un
continente enorme ed inesplorato posto davanti a noi
che l’autorità ci impedisce di conquistare.
Il Prof. Giuliano Preparata ed i suoi Colleghi ci
assicurano che il problema non è più di natura
fisica; è oramai solo di natura ingegneristica. E lo
dimostrano (LINK PDF).
La natura dell’uomo, purtroppo, solo con rare
eccezioni, è fatta in modo tale che risulta vero
solo ciò che l’ “autorità” dichiara tale. Intanto il
conformismo dilaga e pochi privati schiavizzano
l’intera umanità grazie al colpevole contributo di
politici, media ed università.
Bibliografia:
– Manfred M. Junius – Alchimia verde –– ed.
mediterranee
– Tompkins e Bird – La vita segreta delle piante –
ed. NET
– Giuliano Preparata – Dai quark ai cristalli – ed.
Bollati e Boringhieri
– Roberto Germano – Fusione fredda – Moderna storia
d’inquisizione e d’alchimia –– ed. Bibliopolis
– Kervran L. – Prove in biologia delle
trasmutazioni a debole energia – Ass. Culturale
Aquarius
– Kervran L. – Prove in geologia e fisica delle
trasmutazioni a debole energia – Giannone
– Kervran L. – Trasmutazioni biologiche e fisica
moderna – coedizione fra A. Giannone Ed. e Andromeda
– Kervran L. – Alla Scoperta delle trasmutazioni
biologiche – Edizioni Edagricole, Bologna, 1969
– Kervran, C. Louis: Natural Non-Radioactive
Transmutations: A New Property of Matter; 1963,
Librairie Maloine, Paris
– Kervran, C. L.: Preuves Relatives a l’Existence
de Transmutations Biologiques; 1968, Libraire
Maloine
– Kervran, C. Louis: Natural Non-Radioactive
Transmutations: A New Property of Matter; 1963,
Librairie Maloine, Paris
– Kervran, C. L.: Preuves Relatives a l’Existence
de Transmutations Biologiques; 1968, Libraire
Maloine
– Kervran, C. L.: Transmutations Biologiques:
Metabolismes Aberrants de l’Azote, le Potassium et
le Magnesium; 1963, Libraire Maloine
– Kervran. C. L.: Transmutations a Faible Energie;
1964, Libraire Maloine
– Kervran, C. L.: Transmutations Naturelles,
Non-Radioctives; 1963, Libraire Maloine
– Kervran, C. L.: Biological Transmutations; 1972,
Swan Publ. Co., NY; Michel Abehsera, translator
– Kervran, C. L.: La Revue Generale des Sciences,
Paris (July 1960)
– Sutton, A. – Cold Fusion: The Secret Energy
Revolution – http://www.xmx.it/trasmutazioni.htm
Lino Rossi
Fonte: http://www.comedonchisciotte.org
25.01.2007