Viterbo – Coronavirus, sono sedici gli anziani della residenza di Tarquinia risultati positivi negli ultimi due giorni. Il contagio dei primi tre è stato accertato mercoledì contestualmente a un ricovero in ospedale. A quel punto la Asl di Viterbo ha preso in mano la situazione entrando nella Rsa ed eseguendo tamponi a tappeto: ieri la scoperta dell’infezione in altri tredici pazienti, uno dei quali è stato trasferito in una struttura sanitaria.
Al momento sono quattro gli ospiti della residenza ricoverati in ospedale. Asl e comune di Tarquinia stanno costantemente monitorando la situazione e sono al lavoro per cercare di capire come il virus sia entrato nella struttura, anche perché sembrerebbe che gli anziani avessero già ricevuto la terza dose del vaccino.
In tutta la Tuscia ieri sono stati riscontrati 36 nuovi casi, la metà dei quali nella sola Tarquinia: diciassette, complice il focolaio divampato nella Rsa. Un uomo di 53 anni è stato ricoverato a Belcolle. Il tasso di positività, calcolato sui 386 tamponi fatti, è schizzato al 9,3%.
Una donna di 92 anni di Montefiascone è morta all’ospedale di Viterbo dove si trovava da giorni dopo aver contratto il Covid. Nella Tuscia sono 464 le vittime da inizio pandemia. 17mila 578, invece, i contagiati. 16mila 688 i guariti: trenta in più nelle scorse 24 ore, la maggior parte dei quali tra Monterosi (sette) e Castel Sant’Elia (quattro).
Dei 427 attualmente positivi, quattordici sono ricoverati in ospedale: nove a Belcolle e cinque in strutture sanitarie fuori provincia.
Quattro i minori che ieri hanno scoperto di avere il virus: hanno da uno a undici anni. Uno è di Orte, dove al momento i casi sono 49. La Asl oggi effettuerà test e tamponi volontari sui bambini che frequentano le scuole elementari, mentre sabato arriva il camper vaccinale. Dalle 9,30, vicino alla palestra comunale, somministrazioni con Pfizer per tutti gli ultra 12enni e, per chi può, la possibilità di ricevere la terza dose.
Nel resto dell’alto Lazio, la Asl Roma 4 ieri ha comunicato settanta contagi (due a Civitavecchia) e tredici guarigioni. L’azienda sanitaria di Rieti, invece, rispettivamente venticinque (tre nel capoluogo) e otto.
Sul fronte delle vaccinazioni, via ai richiami per chi ha ricevuto il farmaco Johnson & Johnson. “Iniziate – fa sapere l’assessore alla sanità del Lazio Alessio d’Amato – le somministrazioni del richiamo a 180 giorni dai medici di medicina generale e da questa sera ci si potrà prenotare sul portale regionale per hub e farmacie”.
Fonte articolo: http://www.tusciaweb.eu/2021/11/focolaio-rsa-sedici-anziani-positivi-quattro-ricoverati/