DI PAUL JOSEPH WATSON
Prison Planet
Un ex agente dei servizi segreti della CIA, che intrattiene anche strette relazioni con i vertici del gruppo Google, dice che quest’ultimo “va a letto” con l’Agenzia di Intelligence e con il governo degli Stati Uniti. Ha anche reso pubblici i suoi profondi sospetti per quanto riguarda la spiegazione ufficiale sui fatti dell’11 settembre.
Robert David Steele, durante il programma radio nazionale di Alex Jones, ha espresso profondi dubbi sulla versione ufficiale dell’11 settembre. Pur non dicendo apertamente che si trattava di un lavoro interno, Steele asserisce che i fatti indicano che l’amministrazione Bush c’era dentro fino al collo.
“Il governo degli Stati Uniti non ha mai investigato correttamente, e ci sono molte cose ancora da valutare”, ha detto Steele, aggiungendo: “Sono assolutamente certo che il WTC 7 (l’edificio n. 7 che crollò insieme alle torri gemelle, ndt) fu fatto saltare per mezzo di una demolizione controllata, e ciò significa che questo caso non è stato investigato a fondo”.
A seguito: La neutralità della rete (Pasquale Franzese; Divide et Impera) “Senza dubbio quell’edificio non sarebbe crollato se non con una demolizione controllata”.
Il sospetto di Steele è indirizzato al Vice Presidente perché, dice, “io penso che Dick Cheney sia l’orchestratore di tutta la vicenda”, e procede ad indicare le circostanze bizzarre che precedettero gli attacchi e che avrebbero agevolato il piazzamento delle cariche esplosive negli edifici poi crollati.
“C’è quella storia delle telecamere a circuito chiuso oscurate, i cani sniffabombe non utilizzati, i legami della famiglia Bush… dico che se si sente puzza di pesce marcio, probabilmente da qualche parte c’è un pesce marcio!”.
La biografia di Steele è straordinaria. E’ stato il civile con il secondo più alto grado (GS-14) dell’Intelligence nel Corpo della Marina degli Stati Uniti dal 1988 al 1992 e un ex agente segreto della CIA. E’ fondatore e presidente dell’Open Source Solutions, Inc., e riconosciuto esperto di computer e vulnerabilità dell’informazione. Steele tiene corsi di laurea in Relazioni Internazionali ed Amministrazione Pubblica alle Università di Leigh e dell’Oklahoma. Ha ottenuto attestati sulla Politica dell’Intelligence dall’Università di Harvard e sugli Studi per la Difesa dal Collegio Navale della Guerra.
Prima delle elezioni del 2004 Steele ha sostenuto la rielezione di George W. Bush ed è stato citato da numerosi ed eminenti personaggi repubblicani come fonte credibile. La sua testimonianza si aggiunge a quella di altri attendibili rivelatori sia di governo che accademici.
Molti si sono sorpresi quando Steele ha confermato che dai suoi contatti a Google e alla CIA è emerso che Google sta lavorando in tandem con “l’Agenzia”, un’asserzione resa potenzialmente esplosiva dal fatto che Google è stato di recente “beccato” a censurare il video “Terror Storm” di Alex Jones, e in passato aveva preso di mira altri siti per oscurarli.
“Penso che Google abbia fatto un grosso errore strategico nel mischiarsi con i servizi segreti governativi – è stato uno sbaglio enorme e spero che riescano ancora ad uscirne, magari tagliando completamente quel tipo di legame” dice l’ex agente della CIA.
“Quelli di Google sono stati un po’ ipocriti quando hanno rifiutato di onorare una richiesta del Dipartimento della Giustizia perché erano comunque ‘a letto’ con la CIA, l’ufficio di ricerca e di sviluppo” dice Steele, richiedendo che ci fosse maggior scrutinio sul motore di ricerca, se Google continua nelle sue trame machiavelliche, e aggiunge “se Google davvero sta iniziando a fare danni, allora penso sia importante che ciò sia documentato e pubblicizzato”.
Paul Joseph Watson
Fonte: http://www.infowars.com/
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27.10.2006
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di GIANNI ELLENA