Riportiamo la testimonianza di Serena Tozzi, 49enne di Bergamo, che ha voluto raccontare la sua esperienza con il vaccino anti Covid-19 ai microfoni di “Lucca Consapevole”, per il progetto “Voci Avverse“.
L’insegnante, che aveva avuto un problema di fibrillazione al cuore nel 2019 poi rientrato, si è sottoposta a due dosi di vaccino: AstraZeneca il 24 marzo 2021 , Pfizer il 1° settembre 2021.
Già poche ore dopo la prima dose Serena comincia a soffrire di forti dolori in tutto il corpo che durano diversi giorni, seguiti da un forte mal di testa durato oltre un mese.
La mattina dopo, inoltre, la donna sviene in casa nonostante non abbia mai sofferto di questa problematica.
Queste reazioni avverse la spaventano al punto che, il mese successivo, deciderà di non presentarsi all’appuntamento per la seconda vaccinazione con AstraZeneca.
L’obbligo di Green Pass per il corpo docente
L’inizio dell’anno scolastico 2021/2022 vede l’introduzione del Green Pass obbligatorio per gli insegnanti.
Serena chiede, senza successo, un’esenzione al suo medico di base. Si rivolge allora alla responsabile dell’Istituto di Farmacovigilanza della zona di Bergamo, ma quello che riesce ad ottenere è la “concessione” di potersi vaccinare in un ambiente protetto.
Così la donna, non in grado di sopportare un tampone ogni due giorni, si sottopone suo malgrado alla seconda dose di vaccino Pfizer.
Anche in questa occasione, dopo solo poche ore, si ripresentano gli stessi problemi che avevano colpito Serena dopo il vaccino AstraZeneca. Lo svenimento stavolta avviene in farmacia, e l’insegnante viene portata in ospedale per un controllo: emergono valori elevati del D-dimero e della proteina C reattiva (sintomo di un forte stato infiammatorio).
Per fortuna, dopo circa una settimana, i valori cominciano a rientrare ed oggi, ad un anno di distanza, la donna si sente finalmente meglio.
di Filippo Della Santa, ComeDonChisciotte.org
Fonte: https://luccaconsapevole.it/voci-avverse-testimonianza-di-serena-tozzi/