Riportiamo la testimonianza di Irene Mariani, 28enne di Latina, che ha voluto raccontare la sua esperienza con il vaccino anti Covid-19 ai microfoni di “Lucca Consapevole”, per il progetto “Voci Avverse“.
La ragazza, tolta la diagnosi di celiachia con la quale convive fin dall’infanzia, era in ottime condizioni di salute prima della vaccinazione. Circa 10 giorni dopo la prima dose di vaccino Pfizer, effettuata il 25 maggio 2021, Irene comincia a soffrire di dolori alle gambe e stanchezza cronica.
Allarmata decide dunque di rivolgersi prima al medico di base, che ipotizza un’insufficienza venosa dovuta al lavoro troppo sedentario, poi di effettuare un ecodoppler per escludere il rischio di eventuali trombosi.
Le analisi non evidenziano niente di particolare e, rassicurata dai dottori ai quali si rivolge, la giovane decide di sottoporsi anche alla seconda dose di vaccino in data 29 giugno 2021.
La sera dopo i dolori si ripresentano, alternandosi nei mesi successivi a diversi altri problemi: scosse elettriche, sensazione di bruciore diffuso, mal di testa frequenti ed intensi, scomparsa del ciclo mestruale, stanchezza cronica.
A settembre, a causa di un peggioramento delle sue condizioni, Irene decide quindi di consultare un nuovo medico di base nella speranza di trovare una diagnosi, ed effettua numerose analisi che però non riescono ad individuare nessun problema specifico.
Decide così di rivolgersi ad una clinica in Molise, dove trova il primo ed unico medico che ipotizza una reazione infiammatoria post vaccino Covid-19.
Ad oggi (aprile 2022, ndr) Irene è ancora priva di una diagnosi specifica e quindi di un’esenzione da successive dosi, e convive con diverse problematiche: non solo il ciclo mestruale è ancora assente, ma i dolori alle gambe e la stanchezza le rendono difficoltose persino le più banali attività quotidiane.
Qui sotto l’intervista completa.
di Filippo Della Santa, ComeDonChisciotte.org
Fonte: https://luccaconsapevole.it/voci-avverse-testimonianza-di-irene-mariani/