DI JAY SYRMOPOULOS
govtslaves.info
L’Amministratore Delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, è sembrato a disagio quando, Martedì scorso, ha reso una testimonianza lunga 5 ore davanti a 44 Senatori degli Stati Uniti. Il Mercoledì successivo è apparso davanti a 55 membri della Camera dei Rappresentanti, per riferire sul ruolo di Facebook e sul modo in cui l’azienda affronterà i problemi relativi alla privacy sui dati degli utenti, sulla scia dello scandalo Facebook/Cambridge Analytica.
Il “New York Times” scrive che Zuckerberg si è allenato per settimane ad affrontare le tre Commissioni del Congresso, nelle audizioni separate di Martedì e Mercoledì. Ma era chiaramente impreparato ad affrontare una serie di domande a lui dirette, alcune delle quali richiedevano competenze tecniche e dati specifici che il CEO di Facebook non è stato in grado di fornire.
Pressato perché desse una risposta, Zuckerberg è ricorso ad una serie di affermazioni del tipo: “Se volete, posso far seguire alla mia audizione quella del mio team”, ma senza mai realmente impegnarsi a fornire una risposta.
“Business Insider” ha messo insieme un elenco di questioni cui Zuckerberg non è stato in grado di rispondere, ma alle quali ha concordato con i Senatori di dare un seguito. Ovvero:
01) L’elenco delle applicazioni che Facebook aveva precedentemente bannato, perché i dati erano stati trasferiti violando i suoi termini contrattuali. Sen. Chuck Grassley
02) L’elenco dei controlli effettuati da Facebook per garantire la cancellazione dei dati trasferiti in modo improprio, e comunque: “… sarebbe interessante qualsiasi cosa che riguardi le specifiche statistiche del passato”. Sen. Chuck Grassley
03) Il numero di accounts collegati a “Internet Research Agency” (un gruppo di propaganda pro-Cremlino) che Facebook ha rimosso. Sen. Dianne Feinstein
04) Se alcuni dipendenti di Facebook lavorassero anche per “Cambridge Analytica”, mentre questa società di analisi stava operando in favore della campagna presidenziale di Donald Trump, nel 2016. Sen. Maria Cantwell
05) Se la funzione per adulti che utilizza “Facebook Messenger” su Android, che permette di utilizzare l’applicazione in combinazione con i messaggi, consentendo quindi a Facebook di raccogliere i dati sulle loro chiamate e sui loro testi, sia valida anche per i minori. Sen. Roger Wicker
06) Un’informazione dettagliata sul fatto che Facebook monitori o meno l’attività di navigazione su Internet di un utente, anche dopo che questo si sia disconnesso dalla piattaforma Facebook (e, in caso affermativo, in quale modo). Zuckerberg ha dichiarato che Facebook utilizza i cookies per ragioni di sicurezza e di misurazione della pubblicità, ma che desidera di “essere preciso” nella sua risposta [rimandandola ad un secondo momento]. Sen. Roger Wicker
07) Come Facebook informa i propri utenti sulle pratiche di tracciamento che hanno luogo dopo che questi si sono scollegati. Sen. Roger Wicker
08) Se le specifiche “pagine divisive non verificate” su Facebook, che il Sen. Leahy ha mostrato durante l’audizione, sono state create dai russi. Sen. Patrick Leahy
09) Se i dati della “disaggregazione per condizione” [sociale] degli 87 milioni di profili che Facebook stima di avere sono stati cancellati, nell’ambito dello scandalo di “Cambridge Analytica”. Sen. Amy Klobuchar e Sen. Dean Heller (quest’ultimo ha chiesto specificamente del Nevada)
10) Se ci sono sovrapposizioni con i 126 milioni di utenti che potrebbero aver avuto i loro contenuti condivisi fra a) i gruppi di Facebook associati con l’”Internet Research Agency” e b) quelli colpiti dallo scandalo di “Cambridge Analytica”. Zuckerberg ha detto che è in corso un’indagine e che Facebook pensa che sia possibile ci sia una connessione. Sen. Amy Klobuchar
11) Se è possibile che i dati di “Cambridge Analytica” siano stati archiviati in Russia. Sen. Amy Klobuchar
12) Una spiegazione su come Facebook tratta i dati sui dispositivi non loggiati al suo interno. Sen. Roy Blunt
13) Se il programma “Facebook bug bounty” si indirizzerà [anche] all’inammissibile condivisione delle informazioni e non solo al mero accesso non autorizzato. Sen. Jerry Moran
14) Spiegazioni sul fatto che Facebook si sia attivato per il rigetto di una procedura legale contro un suo atto di discriminazione, sulla base dell’accusa che i suoi tools consentirebbero agli inserzionisti di non rivolgersi a determinati gruppi, comprese le persone di colore, per alcune opportunità di alloggio e di lavoro. [https://www.nytimes.com/2018/03/27/nyregion/facebook-housing-ads-discrimination-lawsuit.html]. Sen. Cory Booker
15) Per quanto tempo Facebook conserva i dati degli utenti dopo che questi hanno eliminato il proprio account Facebook o Instagram, ed inoltre se questi dati possono essere archiviati in copie di backup. Sen. Dean Heller e Sen. Cory Gardner
16) Un’analisi dettagliata dei principi che Facebook utilizzerà per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. I dettagli su tali pratiche e come queste potrebbero essere d’aiuto agli utenti. Sen. Gary Peters
17) L’elenco delle aziende, diverse da “Cambridge Analytica”, alle quali Aleksandr Kogan ha venduto i dati degli utenti di Facebook che aveva raccolto. Zuckerberg ha nominato la sola “Eunoia” ma ha detto che potrebbero essercene altre due. Sen. Tammy Baldwin
18) Ulteriori informazioni sui criteri di valutazione usati da Facebook per le organizzazioni situate al di fuori degli Stati Uniti, quando queste forniscono servizi di trasparenza sulle affermazioni di tipo politico. Sen. Tammy Baldwin
19) Se il Governo o i funzionari federali possono tracciare ciò che una persona fa, con o senza mandato, sui social networks. Sen. Cory Gardner
La conclusione quasi scontata, dopo che queste audizioni erano state annunciate, è consistita nella forte pressione su Zuckerberg perché questi s’impegnasse in un confronto politico riguardante le varie forme di legislazione/regolamentazione sulla privacy dei dati, compresi l’”Honest Ads Act” (Sen. Amy Klobuchar), il “My Data Act” (Sen. Richard Blumenthal) e il “Consent Act” (Sen. Ed Markey), riconoscendo al contempo che la regolamentazione governativa sui social media sia “inevitabile”.
Secondo “Business Insider”, alcuni Senatori hanno chiesto a Zuckerberg di andare avanti con l’audizione, chiedendogli di:
- a) Presentare proposte di regolamentazione per prevenire un monopolio del settore, sebbene non fosse chiaro a quale specifica azienda ci si riferisse. Lindsey Graham
- b) Implementare la regola delle 72 ore per informare gli utenti di una violazione dei dati. Amy Klobuchar
- c) Discutere i dettagli per consentire alle “organizzazioni per i diritti civili” di controllare le società nel settore del credito e degli alloggi. Sen. Cory Booker
- d) Discutere se imporre sanzioni di tipo finanziario, quando ci sono violazioni ai grandi fornitori di dati, come Facebook. Maggie Hassan
- e) Inviare un rappresentante di Facebook ad una riunione fra chief executives e leaders esperti, per discutere della vendita online di droghe illegali. Shelley Moore Capito
- f) Discutere sulla creazione di una legislazione che dica in modo inequivocabile che sono gli utenti a possedere i propri dati e che per Facebook sia necessario un “più forte requisito di opt-in”. Todd Young
Il Registro del Congresso rimarrà aperto per ulteriori 14 giorni dopo le audizioni, consentendo ai membri del Congresso di presentare domande per iscritto. Durante questo periodo Zuckerberg potrà apportare eventuali correzioni alla sua testimonianza.
11.04.2018
Fra parentesi quadra [ … ] le note del Traduttore
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da FRANCO