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L’ITALIA dovrebbe chiedere aiuto ai risparmi dei propri cittadini, piuttosto che fare affidamento sulla Germania e su altri paesi dell’UE per salvarsi, mentre lotta per riprendersi dalla pandemia di coronavirus, ha dichiarato l’ex deputato ed economista Hans-Olaf Henkel
Ha inoltre suggerito che la migliore soluzione sarebbe che l’Italia lasciasse la zona euro e tornasse alla propria valuta, che ha soprannominato la “nuova lira”. Henkel stava descrivendo lo scenario delle crescenti divisioni tra il nord e il sud dell’UE, e in particolare tra Germania e Italia, quindi argomentando sul modo migliore per mitigare gli impatti economici e sociali provocati dal virus.
Manfred Weber, leader del PPE al Parlamento europeo, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Die Welt, ha aggiunto che bisognerebbe pretendere “controlli rigorosi” per impedire a Italia e Spagna di usare i miliardi dell’UE per soddisfare la propria spesa pubblica.
Henkel ha anche risposto al commento del miliardario George Soros, che la scorsa settimana aveva suggerito che l’UE avrebbe avuto il dovere di aiutare l’Italia, il Paese più colpito dalla malattia rispetto a qualsiasi altra parte dell’Unione, distribuendo il costo della ricostruzione della sua economia tra gli stati membri della zona euro.
L’ex deputato ha spiegato: “Condivido le opinioni di Soros sull’Italia, ma non credo che ci sia alcuna giustificazione per mostrare “solidarietà finanziaria all’Italia a causa della crisi del corona”.
“Che cosa hanno a che fare i tedeschi con le decisioni prese dai politici italiani sul loro sistema sanitario o sulle (troppo tardive) decisioni relative al lockdown in Lombardia?
“In media la ricchezza pro capite degli italiani è molto al di sopra della ricchezza dei tedeschi, ad esempio.
“Quindi, prima che politici italiani come Salvini o Conte o chiunque altro possano pretendere denaro da cittadini di altri paesi per mitigare i rischi finanziari delle proprie scelte, dovrebbero chiedere ai propri cittadini di mostrare solidarietà al proprio popolo.
“Piuttosto che i politici italiani prendano in prestito denaro dagli altri stati membri, a rischio per questi ultimi, la Germania dovrebbe fare un regalo generoso all’Italia, permettendole l’uscita dall’Eurozona e il ritorno alla propria valuta (Nuova Lira)!
“In questo modo la Banca centrale italiana potrebbe svalutare la propria valuta per tornare nuovamente competitiva, rimettere in sesto l’economia e prosperare come ha fatto l’Italia prima dell’euro”.
Henkel poi, dichiarandosi sostenitore di un “mondo globalizzato, liberale e democratico”, ha aggiunto: “Conosco Soros da un incontro di alcuni anni fa, quando discutemmo della prima crisi dell’euro.
La Germania di Angela Merkel dovrebbe pagare perché l’Italia lasciasse la zona euro, ha aggiunto.
“A quel tempo avevo sostenuto l’euro a due velocità, distinto in un “Euro del Nord” e un “Euro per il Sud”, in ogni caso la valuta avrebbe dovuto riflettere le diverse realtà economiche prevalenti, ad esempio da una parte Grecia, Italia e Francia e dall’altra Austria, Paesi Bassi e Germania.”
Parlando poi della soluzione proposta di “prestiti per sempre”, in altre parole, prestiti che non dovrebbero più essere rimborsati, ha aggiunto: “L’idea di Soros di prestiti europei eterni potrebbe funzionare su base nazionale come hanno fatto nel Regno Unito e negli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, ma non funzionerebbero a livello europeo.
“Non solo dovremmo affrontare lo stesso rischio morale come nel caso dell’euro o dei coronabond, ma sarebbero solo limitati alla zona euro, creando così una nuova frontiera in Europa.
“Da un lato ci sono quelli che vorrebbero offrire solidarietà all’Italia, come la Germania.
“Dall’altro ci sono quelli che non vorrebbero offrire nessuna solidarietà, come Danimarca, Svezia o Polonia, nessuno dei quali si trova nella zona euro.
“La vera bomba che ha danneggiato gravemente l’UE è già esplosa: e si chiama Brexit!
19.05.2020
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da Rosanna