Giornalista, scrittrice, nominata nel 1998 da Kofi Annan ambasciatrice di pace per le Nazioni Unite, lo scorso 2 settembre è morta all’eta’ di 81 anni Anna Cataldi. Nata a Torino nel 1939, ex moglie di Giorgio Falck e poi di Urbano Cairo, ha partecipato a missioni in Bosnia, Afghanistan, Pakistan, Cecenia, Angola, Ruanda, Sudan e Somalia, scrivendone testimonianze su “Epoca”, “L’Espresso”, “Herald Tribune”, “The Nation” e “El Pais”. Come scrittrice ha esordito con “Sarajevo. Voci da un assedio” (1997), seguito nel 2011 da “Con il cuore”. In prima linea per i diritti umani, si e’ dedicata alla lotta contro la tubercolosi in qualita’ di ambasciatrice dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’, diventando poi anche ambasciatrice di Ecre (European Council on Refugees and Exiles).
Secondo Dagospia, il suo corpo sarebbe stato posto sotto sequestro perché sarebbe stata richiesta l’autopsia. L’ha richiesta il medico legale, perché la donna soffriva di una patologia autoimmune e da due mesi diceva di star male a causa del vaccino anti Covid. Con l’autopsia si cercherà di capire se c’è una relazione tra la morte e il siero.
Fonte articolo: https://www.affaritaliani.it/amp/coronavirus/covid-ombra-del-vaccino-sulla-morte-ex-moglie-di-cairo-756410.html