PALERMO– Un operatore della Sanità siciliana di 43 anni è ricoverato per Covid all’Ismett in gravissime condizioni. Era vaccinato ed è stato trasferito dalla Terapia intensiva dell’ospedale ‘Cervello’, dove si trovava ricoverato.
Parliamo di un caso molto grave. L’uomo è sottoposto all’Ecmo, la macchina ‘salva-vita’ che, di fatto, rappresenta l’ultima spiaggia e che viene usata solo in determinate circostanze (leggi qui) . Si tratta di un paziente con una situazione di salute che vede una patologia pregressa ma stabilizzata. Dunque, non un ‘fragilissimo’.
Si pone dunque, con insistenza, la questione delle terze dosi. Per richiamare il vaccino, non soltanto nei fragili, ma un po’ in tutti, specialmente in chi lavora a contatto con il Covid. “Prima o poi ci dovremo vaccinare con la terza dose, sì – dice il dottore Baldo Renda, primario della Terapia intensiva -. Dando la precedenza a chi è più a rischio, i fragili e a chi, come noi, è un operatore della Sanità. Sperando che sia un vaccino aggiornato contro le varianti, presenti o eventuali”.
Intanto, proprio dall’Ismett, oggi pomeriggio, comincerà la visita palermitana del commissario Covid nazionale, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Poi, da lì, il commissario si sposterà all’hub vaccinale della Fiera.
Fonte articolo: https://livesicilia.it/2021/09/20/covid-gravissimo-operatore-sanitario-giovane-e-vaccinato/?refresh_ce