L’ “inclusione” diventa l’opposto
Di Massimo Fini Il regista irlandese Oisìn Moyne voleva mettere in scena al centro culturale studentesco Usva di Groningen, in Olanda, una rappresentazione del famosissimo scritto di Samuel Beckett, Aspettando Godot, con i consueti personaggi maschili come gli aveva voluti l’autore. Per Beckett l’esigenza che i personaggi fossero di sesso maschile era tale che lo mise nel suo testamento. Ma l’Ateneo di Groningen si è messo di traverso sostenendo che una scena con personaggi solo maschili…