Il Comitato Ascoltami ha raccolto la testimonianza di Carmen, una ragazza di 27 anni che vive a Bologna.
“Il 31 agosto del 2021 mi è stata somministrata una sola dose di Pfizer ed è cominciato il mio calvario”.
Carmen ha raccontato di essere una ragazza sana che non ha mai avuto problemi di salute. “Tranne che per un discorso di familiarità, una lievissima ectasia (ovvero dilatazione) alla radice dell’aorta di 3,5 cm, in anamnesi già da 7 anni”.
I suoi problemi sono iniziati a 5 giorni di distanza dalla prima vaccinazione. “Sincope, confusione mentale, svenimenti improvvisi, non riesco a stare in piedi, lateropulsione verso destra, sbandamenti, retropulsione del tronco, mancanza di equilibrio, ecc.. praticamente avevo grosse difficoltà a stare in piedi!”
Il peggioramento nel giro di 7 giorni
Arrivata in ospedale, le viene detto che non riescono a capire il perché di queste oscillazioni.
“I sintomi persistevano in maniera molto forte e dopo 2/3 giorni ritorno in ospedale per questi problemi ed altri sintomi nuovi come: dolore al petto, al braccio, tachicardia e dall’angiotac eseguitami l’8/9/2021, si è visto che il diametro dell’aorta si era dilatata ed ora misura all’incirca 4,0 cm invece di 3.5 cm come era sempre stato in questi 7 anni di controlli”.
La giovane ha spiegato che “questa dilatazione, col tempo, se non si arresta, non rimane stabile, potrebbe diventare un’aneurisma. Il peggioramento tra l’altro è successo nel giro di 7 giorni, perché avevo fatto la visita cardiologica qualche giorno prima ed il quadro era rimasto invariato come in tutti questi 7 anni (ho tutti i referti)”.
Trascorrono altri giorni ma le crisi ipertensive persistono. “Sbandamenti, instabilità motoria, mancanza di equilibrio, bruciori strani alla testa, fortissima tensione ai muscoli del viso tanto da sentire quasi la mandibola rigida e serrata ed all’improvviso mi vengono delle parestesie al volto ed al braccio sinistro, avevo il lato sinistro del corpo bloccato e con una diversa sensibilità”.
Carmen: “Non riconosco più il mio corpo”
Carmen non riconosce più il suo corpo. “Cominciano i problemi di tachicardia che aumenta sempre più fino ad arrivare a 151 battiti a riposo, la pressione è ballerina, al punto di dover cominciare a prendere un farmaco ovvero un betabloccante per far scendere i battiti e regolare la pressione (che prendo tutt’ora). Prima della vaccinazione non ho mai avuto bisogno di farmaci!”
Il racconto è molto simile a quello di tanti altri danneggiati da vaccino. Tutti o quasi parlano di bruciori insopportabili.
“Dopo poco tempo ancora sono aumentati anche i bruciori alle ginocchia, alle gambe ma soprattutto in maniera insopportabile (sembra di aver del fuoco addosso) alle costole nel lato sinistro del corpo ed al petto, ho iniziato ad avere difficoltà respiratorie, sentivo i muscoli dell’addome credo il diaframma come se fosse bloccato, anche la gabbia toracica con conseguenti fortissimi dolori ossei e dolori/contratture e tensioni muscolari”.
Le voci contrastanti dei medici
E come nella maggior parte dei casi, la ragazza ha dovuto eseguire tantissime visite a pagamento spendendo circa duemila euro.
“Alcuni medici dell’ospedale mi hanno detto a voce (non per iscritto) che il vaccino potrebbe avermi causato tutti questi problemi di salute, altri negano categoricamente. A distanza di 5 mesi e mezzo, molti sintomi non sono più continuativi e sono un po’ più leggeri ma alcuni sono spesso ancora troppo presenti e non riesco a tornare alla normalità!”
Carmen ha detto di aver fatto denuncia all’AIFA per gli effetti avversi e che nessuno le ha fatto l’esenzione per la prossima vaccinazione.
“Secondo il medico devo rischiare, a suo dire esistono le reazioni avverse ma non è detto che anche con la seconda questo accada. Secondo lui, io mamma di due bimbi piccoli, a soli 27 anni, devo rischiare letteralmente la vita. Forse non ricorda cosa rischia una persona con una dilatazione all’aorta, cosa comporta un’aneurisma”.
Fonte articolo: https://www.oltre.tv/carmen-27-anni-mamma-bimbi-pfizer/