DI PURDEY M.
National Center for Biotechnology Information (NCBI)
Introduzione di Zret
La TSE, cioè Encefalite spongiforme trasmissibile, è una patologia affine all’encefalite spongiforme bovina (BSE). Nell’articolo, segnalato da Chopperman e tradotto dalla valentissima prof.ssa Anna Palombino, tale malattia, insieme con affezioni simili che colpiscono animali selvatici (cervi, visoni…), è messa in correlazione dall’autore dello studio, il dottor M. Purdey, con la diffusione nell’ambiente di ioduri d’argento, sali di bario, cristalli di quarzo, stronzio etc., elementi la cui abnorme presenza negli ecosistemi si spiega anche e soprattutto con l’operazione “scie chimiche”.
Livelli elevati di argento (AG), di bario (Ba) e di stronzio (Sr) e bassi livelli di rame (Cu) sono stati riscontrati nelle corna, nei terreni e nei pascoli dei cervi che crescono nelle zone di maggior concentrazione di Chronic wasting disease (CWD) (Malattia del dimagrimento cronico) in America del Nord, rispetto alle zone dove la CWD ed altre encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSEs) non sono state segnalate. Si pensa che gli alti livelli di AG, di Ba e di Sr provengano da fonti inquinanti sia geochimiche sia artificiali-originate dalla diffusa pratica di irrorazione aerea, per inseminare le nubi con nuclei di cristalli di Bario o Argento per produrre pioggia in queste regioni aride dell’America del Nord, dalle irrorazioni atmosferiche con aerosol a base di Ba per migliorare la rifrazione nelle trasmissioni di segnali radio e radar così come la diffusione di fanghi di Ba residui dei pozzi di gas/petrolio all’interno di pascoli.
Questi metalli successivamente hanno raggiunto un’alta concentrazione nella catena alimentare e nei mammiferi che dipendono dagli ecosistemi locali carenti in Cu. E’ stata avanzata una teoria su due prerequisiti di origine ambientale sull’eziologia delle TSE che è basata su una sostituzione dell’Ag, del Ba, dello Sr o del manganese che si legano ai domini lasciati liberi da Cu/Zn sulla proteina prione della cellula (PrP) / molecole proteoglicane di solfato che alterano le capacità del cervello di proteggersi dalle forti scariche di energia luminosa e sonora. La chelazione di Ag/Ba/Sr o di zolfo libero all’interno del biosistema inibisce la sintesi vitale dei proteoglicani dipendenti dello zolfo, cosa che provoca l’interruzione della conduzione mediata dal rame dei segnali elettrici lungo il PrP-proteoglicano che segnala le vie; in definitiva l’interruzione delle correnti inibitorie sinaptiche GABA/piastre laterali dei circuiti regolati uditivi/circadiani, così come l’interruzione della co-regolazione proteoglicana del fattore di crescita che segnala i sistemi che mantengono l’integrità strutturale del sistema nervoso. I composti di AG, Ba, Sr o manganese risultanti inseminano i cristalli piezoelettrici che incorporano PrP e ferritina nella loro struttura. Questi cristalli in ordine ferrimagnetico si moltiplicano e soffocano le vie di conduzione elettrica della PrP-proteoglicana attraverso il sistema nervoso centrale (SNC).
La seconda fase della patogenesi entra in gioco quando la pressione esercitata dalle forti scariche delle onde acustiche a bassa frequenza provenienti dai
jet che volano a bassa quota, da esplosioni, da terremoti etc. (una tipica chiave ecologica degli ambienti nei quali si intensificano le TSE) viene assorbita dai disonesti cristalli “piezoelettrici„ che debitamente convertono l’energia meccanica di pressione in energia elettrica che si accumula nei complessi PrP-ferritina del cristallo (fibrille) fino a raggiungere un punto “di polarizzazione di saturazione”. Sulla superficie del cristallo si generano campi magnetici, che iniziano le reazioni a catena della deleteria neurodegenerazione spongiforme mediata da radicali liberi nei tessuti circostanti. I cristalli piezoelettrici di AG, Ba, Sr o manganese sono termoresistenti e trasportano un campo magnetico che induce una capacità patogena, si ritiene che queste sostanze inquinanti di cristallo ferroelettrico rappresentino gli agenti trasmissibili e patogeni che innescano la TSE.
Versione originale
Purdey M.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov
Link
Versione italiana
Fonte: http://sciechimiche-zret.blogspot.com/
Link: http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2006/12/argento-bario-e-stronzio-sono.html