DI DIEGO FUSARO
ilfattoquotidiano.it
Ora, contrariamente alla retorica egemonica in questi giorni, non v’è nessuna emergenza razzismo, per fortuna. Solo sporadici casi di imbecilli, degni di essere puniti come la legge prevede. La verità è che le sinistre mondialiste fucsia e traditrici di Marx usano l’antirazzismo in assenza di razzismo per evitare oculatamente l’anticapitalismo in presenza di capitalismo. Si legittimano in tal guisa, nella loro conclamata assenza di legittimità. Una sinistra al servigio del capitale e dell’imperialismo atlantista non avrebbe ragione di esistere. E per continuare a esistere si inventa allora le emergenze del fascismo e del razzismo, fingendo che la contraddizione capitalistica nemmeno più esista.
Da una parte, abbiamo oggi stolti che dicono che v’è il ritorno del razzismo e che è in atto una feroce aggressione contro chi ha la pelle nera. Dall’altra parte, vi sono poi stolti che dicono che è in atto un’aggressione dei neri contro i bianchi e che ogni migrante in quanto tale è un delinquente. Non vi accorgete che tutto ciò è il capolavoro del potere? Il quale (a) ci divide in basso tra bianchi e neri, per evitare che il conflitto si verticalizzi e salga verso l’alto e (b) dirotta l’attenzione dalla reale contraddizione economica e dallo sfruttamento mondialista all’irreale contraddizione razzista, inventata ad hoc come arma di distrazione di massa? Occorre essere uniti in basso contro l’alto: occorre respingere le false dicotomie amiche del potere tecnocapitalistico (gay vs etero, bianchi vs neri, islamici va cristiani, fascisti vs comunisti, ecc). Occorre essere coesi in basso. La lotta è tra Servo nazionale-popolare e Signore global-elitario.
Duego Fusaro
Fonte: www.ilfattoquotidiano.it
Link: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/01/antirazzismo-in-assenza-di-razzismo-lultima-arma-di-distrazione-di-massa/4531499/
1.08.2018
Concordo al 100%
La strategia divide et impera in versione 21esimo secolo.
E va sfatato il mito che gli immigrati non siano razzisti. 2 esempi:
– un mio amico ha lasciato una casa che aveva in affitto. I nuovi inquilini, che erano marocchini, commentando il disordine in cui era la casa hanno detto: “ma che ci stavano dei peruviani?”
– ho sentito alla radio un servizio su i rom cacciati dal campo nomadi di Roma. Una di loro, intervistata, ha detto: “ci vogliono mandare al centro di accoglienza, come i marocchini.”
tra i due filosofi che parlano dello stesso argomento scelgo E.Severino