“Ormai il danno è fatto”. A scrivere queste parole è Stefania, una donna di 39 anni che ha subito diversi danni dopo la prima dose del vaccino Pfizer.
Ha effettuato la sua prima e ultima vaccinazione il 26 giugno del 2021. “La sera stessa iniziai ad avvertire dei lievi passaggi di calore sulle dita del piede sinistro (lato vaccino)”.
Il giorno dopo ha avvertito dolori in varie parti del corpo. Fitte nel polpaccio, dolore nell’ascella e formicolii diffusi.
“La sera, anziché stendere le gambe per rilassarmi, le dovevo rannicchiare perché mi facevano senso. Le sentivo intorpidite. Il martedì mi svegliai col mignolo della mano sinistra pulsante di dolore”.
Stefania danneggiata da vaccino: “Come se fosse scoppiata una bomba nel mio corpo”
E non è tutto. “Sulla caviglia sinistra – ha scritto – una palla come edema. Pianta dei piedi gonfi come pagnotte, idem i palmi delle mani, spilli nelle dita. Come se fosse scoppiata una bomba nel mio corpo”.
Nei giorni a seguire ha raccontato di avere avuto un malessere generale. “Intanto il mio medico mi lascia a me stessa, mi sento completamente abbandonata. Mi riconosce le parestesie ma per lei era il caldo. Non poteva dire che era stato il vaccino”.
La donna ha raccontato di aver passato un’estate d’inferno. “Spesso di punto in bianco le cosce si addormentavano mentre guardavo la tv, con la paura che mi stesse venendo una paresi”.
Un altro medico da cui ha effettuato una visita le ha consigliato di non fare la seconda dose almeno fino a quando non si sarebbe sentita meglio.
“Ormai il danno è fatto”
I dolori intanto si amplificano. “Si aggiungono delle sensazioni al braccio come se mi stessero scavando con un ferro, mani bollenti, formicolii nel sonno, voglia di smontare la gamba e buttarla. Pulsante come se avesse un cuore”.
Oltre il dolore c’è anche tanta rabbia. “Ti vedi la vita stravolta, il tuo corpo lo senti che non è lo stesso”.
Fortunatamente, dopo una visita all’Asl di riferimento, le viene rilasciato l’esonero dal vaccino. Stefania vede un po’ di luce ma ormai, scrive, “il danno è fatto”.
Ancora oggi avverte formicolii alla testa, tremolii sul labbro e agli occhi, fitte, intorpidimento e tanti altri dolori.
“In alcune mattine non ho la forza di tenere la tazza del latte in mano. Quando faccio colazione, mi sento le gambe tirare verso giù, fitte alle dita come se mi stessero frustando. E ci convivo”.
La sua storia è stata condivisa dal Comitato Ascoltami, che da diversi mesi aiuta i danneggiati da vaccino.
Fonte articolo: https://www.oltre.tv/stefania-39-anni-pfizer-bomba-corpo/