Sono 19 i nuovi positivi alla casa di riposo ‘Pistilli’ di via delle Frasche a Campobasso, dove nei giorni scorsi si è sviluppato un focolaio che fra gli altri ha coinvolto anche l’ottantenne ricoverato in Chirurgia per altre ragioni, inizialmente trovato negativo ma poi positivizzatosi e trasferito in Malattie Infettive. A parte lui e una donna trasportata nel reparto covid del Cardarelli ieri sera con alcuni sintomi (due casi che portano il totale degli anziani trovati positivi a 21), gli altri sono tutti asintomatici e stanno bene. Si tratta di anziani che, come da protocollo Asrem, sono stati vaccinati con tripla dose. Se fosse successo soltanto un anno fa, prima dell’arrivo dei vaccini e della campagna di immunizzazione che ha ridotto moltissimo il rischio di sviluppare la malattia, oggi al Cardarelli si registrerebbe una nuova emergenza dal punto di vista delle ospedalizzazioni degli anziani.
Anche se la notizia è un fulmine a ciel sereno, dal momento che nelle rsa si può entrare solo in possesso del green pass e le norme in vigore prevedono l’obbligo vaccinale anche per gli operatori di tali strutture, il bicchiere è mezzo pieno. Fondamentale la terza dose di vaccino anti-covid che gli stessi anziani avevano ricevuto alcuni giorni fa e che almeno per ora li ha ‘protetti’ dalla ospedalizzazione. Una differenza importante rispetto a quanto avveniva prima che la campagna di immunizzazione prendesse corpo: i vaccini a cui gli anziani sono stati sottoposti hanno funzionato almeno per finora contro gli effetti gravi della malattia del Covid-19.
Un’altra buona notizia riguarda gli operatori: nessuno di loro è risultato contagiato. Le notizie sono state confermate a Primonumero dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano: “Purtroppo c’è un cluster nella casa di riposto ‘Pistilli’ di Campobasso, gli anziani positivi sono tutti vaccinati con terza dose. A parte il primo paziente ricoverato per un’altra problematica e il secondo ricoverato ieri, gli altri non presentano sintomi particolari”.
Inoltre l’Asrem ha deciso ulteriori misure di contenimento: dalla casa di riposo non si può né entrare né uscire. “Abbiamo disposto un cordone sanitario”, aggiunge il direttore Florenzano.
E un’apposita ordinanza è stata firmata oggi dal sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, dopo una stretta interlocuzione con l’Asrem e dopo la nota ricevuta questa mattina dal direttore del Dipartimento Prevenzione della stessa Azienda Sanitaria.
Il provvedimento è volto a “circoscrivere e ridurre i rischi sia per gli stessi ospiti e operatori della struttura che per la cittadinanza”, si legge in una nota diramata dal Municipio. L’ordinanza dispone l’isolamento cautelare nella stessa struttura per tutti gli ospiti e gli operatori della casa di riposo ‘Pistilli’ di via Delle Frasche, almeno fino a quando i nuovi tamponi di controllo non daranno esito negativo e fino alle successive disposizioni sanitarie che saranno impartite.
Per il medesimo arco di tempo è stabilito il divieto di accesso o di uscita alla struttura da parte di chiunque ad eccezione di medici, operatori sanitari o altri incaricati alla prevenzione sanitaria e all’assistenza degli ospiti della struttura.
Il sindaco Gravina inoltre ha ordinato anche all’ASP Pistilli che gestisce la residenza per anziani di “osservare e far osservare da chiunque quanto disposto nella presente ordinanza nonché di attenersi a tutte le norme vigenti e le disposizioni impartite per il contrasto e la diffusione del contagio derivante dal covid-19”.