Impossibilitata a muovere un braccio una settimana dopo la prima dose del vaccino Moderna. E’ quanto è successo a una 19enne lucchese che giovedì scorso (17 giugno), a due ore dalla somministrazione del siero, ha iniziato ad accusare alcuni dolori tra i possibili effetti collaterali: arto gonfio, febbre, nausea e vomito.
La ragazza ha così contatto il proprio medico curante che subito ha rassicurato la giovane dicendole che si trattava di una non comune ma allo stesso tempo possibile reazione che sarebbe scomparsa nell’arco di pochi giorni. Ma, trascorso il weekend, il braccio della 19enne anziché sfiammarsi è diventato sempre più gonfio. Così la giovane è finita al pronto soccorso dove i medici, nello scongiurare possibili cause terze, le hanno suggerito di non fare la seconda dose.
“Giovedì scorso ho fatto la prima dose di vaccino Moderna – racconta la ragazza -. Due ore dopo ho subito iniziato a sentirmi molto male: mi si è gonfiato il braccio, ho avuto febbre, nausea e vomito. Così ho subito provato a contattare il mio medico di famiglia che ripeteva fosse una reazione normale e che sarebbe passata dopo 2 o 3 giorni. Ho contattato anche la guardia medica che ha continuato a dirmi di mettere il ghiaccio e che sarebbe presto passato. Ieri però il mio braccio era ancora più gonfio e non riuscivo proprio a muoverlo. Sono così finita al pronto soccorso dove hanno cercato qualsiasi causa possibile oltre a quella del vaccino, dicendomi anche lì che sarebbe presto passato. Oggi, 6 giorni dopo la prima dose, ancora non muovo il braccio e mi hanno vietato di fare la seconda dose”.