Arriva da Vanity Fair l’ultima follia della propaganda depop: milioni di persone starebbero scegliendo di sterilizzarsi per salvare il pianeta, in Australia e nel resto del mondo. Perfettamente in linea con l’Agenda 2030 di Davos e le mire del Club di Roma sin dal 1974. Sì, proprio quelle teste d’uovo secondo le quali la terra si divide in uomini (loro) e “mangiatori inutili” (noi, guarda caso). E adesso, non basta la cancellazione del ceto medio, la distruzione creativa di tutte le nostre fonti di sostentamento, la compromissione a vita del sistema immunitario attraverso i farmaci a mRNA denominati “vaccini Covid”: ci chiedono, se possiamo, di sterilizzarci da soli, come se fossimo dei gatti che hanno in casa e campano sulle loro spalle. I nostri figli – solo i nostri, non certamente i cinque figli di Soros – producono CO2, mangiano e bevono, e il pianeta non potrebbe sostenerli, si troverebbero in uno scenario alla Mad Max a lottare per la sopravvivenza dunque zak! meglio dare un taglio ai dotti spermatici. Ovviamente c’è il solito studio della solita università americana, che ci assicura che con un figlio in meno si risparmiano al pianeta 58 tonnellate di CO2 all’anno. In effetti, l’ideologia climato-escatologica basata sulla bufala della CO2 è un vero capolavoro: sostituisce il senso di colpa del peccato originale, quello con cui la Chiesa ha tenuto in scacco la psicologia delle masse per secoli, con il senso di colpa climatico, creando una religione perfetta in cui l’uomo odia se stesso, ritenendosi un pericolo per il pianeta.
Giova ricordare ciò che scrivevano Marx ed Engels nella Ideologia tedesca del 1846: si parla di ideologia quando si costruisce sul piano ideale la giustificazione “astratta” di un dato rapporto o interesse materiale, e allora chiediamoci: chi ha tutto l’interesse a che le masse si convincano che il pianeta stia per collassare, e attribuendone la colpa alla loro esistenza?
MDM 26/01/2022
Fonte https://www.vanityfair.it/article/vasectomia-climatica-crisi-ambientale