FONTE: IZVESTIA.RU
Il tribunale Dorogomilovskij di Mosca ha accolto la denuncia dell’ex-deputato della Verkhovna Rada dell’Ucraina Vladimir Olejnik, per il riconoscimento, come colpo di stato, degli eventi del 2014 in Ucraina.
“Tale circostanza è stata confermata dalle prove presentate per il caso”, ha affermato il giudice Anna Shipikova.
Secondo l’agenzia “Ria Novosti”, durante il processo la corte ha interrogato alti dirigenti ucraini che persero le loro cariche, tra cui l’ex presidente Viktor Yanukovich. Tutti i testimoni, in modo univoco, hanno interpretato gli eventi di Kiev come incostituzionali e come un colpo di stato.
Ricordiamo che Vladimir Olejnik si è rivolto al tribunale russo per ottenere il riconoscimento, come fatto giuridico, dell’attuazione del colpo di stato in Ucraina e dell’illegittimità del governo attuale.
L’ex-deputato della Verkhovna Rada ha provato a cercare giustizia rivolgendosi all’iter giudiziario ucraino, ma senza alcun risultato. Tuttavia il cittadino di un qualsiasi paese riconosciuto dalle Nazioni Unite, può richiedere la tutela dei propri diritti in qualsiasi tribunale di uno dei paesi-membri delle Nazioni Unite.
L’ex presidente dell’Ucraina Viktor Yanukovich, precedentemente, aveva già esposto la sua opinione sul fatto che la sparatoria aperta sulle persone in Piazza Indipendenza, a Kiev nel febbraio 2014, non fosse altro che un’operazione pianificata finalizzata a rovesciare il governo in carica.
A sua volta, l’ex-capo dell’amministrazione dell’ex-Presidente dell’Ucraina Andrej Klyuev ha affermato che il colpo di stato in Ucraina nel 2014 fu predisposto dalle agenzie d’intelligence degli Stati Uniti, mentre, sempre secondo la sua opinione, gli organizzatori diretti furono il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa Aleksandr Turchinov, il presidente della Verkhovna Rada Andrey Parubiy e il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza nazionale e la difesa, il deputato Sergej Pashinskij.
Ricordiamo che il 21 novembre 2013 sulla principale piazza di Kiev, Piazza Indipendenza (Majdan Nezalezhnosti) i sostenitori per l’integrazione europea organizzarono azioni di protesta di massa che portarono a un violento cambio di potere. Le vittime dei disordini furono più di cento.
Fonte: http://izvestia.ru
Link: http://izvestia.ru/news/654793
27.12.2016
Scelto e tradottto per www.comedonchisciotte.org da Eliseo Bertolasi
NdR
Foto di Eliseo Bertolasi