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Interferenti endocrini

Ftalati e metalli pesanti in cialde e capsule predosate del caffè

Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e la recente diffusione delle macchine espresso funzionanti con cialde o capsule preconfezionate ha contribuito a espanderne il consumo. Tuttavia, sebbene l'uso delle capsule predosate di caffè sia stato dichiarato sicuro dai produttori e sia ampiamente diffuso, c'è uno studio che evidenzia il preoccupante rilascio di sostanze pericolose, in particolare ftalati e metalli pesanti. È una ricerca italiana non proprio recente (pubblicata nel maggio…

PFAS, il “veleno perfetto” che provoca anche ipertensione

Di recente uno studio pubblicato sulla rivista Hipertension ha evidenziato che l'esposizione cumulativa a lungo termine ai PFAS (sostanze perfluoroalchiliche ampiamente usate nei processi industriali in svariati ambiti) aumenta il rischio di ipertensione. L’uso diffuso di questi composti è legato alle loro caratteristiche: stabilità chimica e termica, impermeabilità all’acqua e ai grassi e capacità di rendere i materiali a cui sono applicati repellenti all’acqua, all’olio e resistenti alle alte…

Attenzione ai parabeni, si trovano in molti prodotti e il pericolo deriva dall’accumulo

Occhio ai PARABENI. Queste sostanze chimiche, utilizzate come conservanti in molti shampoo e creme per la pelle, sono interferenti endocrini: vuol dire che alterano la normale funzione ormonale del corpo. Qualche anno fa, in Europa, ne è stato vietato l’impiego (Regolamento CE 358/2014 ha modificato gli allegati II e V del regolamento 1223/2009 sui cosmetici); tuttavia, di alcuni, si è stabilito soltanto di restringere le quantità consentite. È il caso, ad esempio, del Methylparaben e…

Interferenti endocrini in gravidanza e problemi neurologici dei bambini

L’esposizione a determinate sostanze chimiche in gravidanza interferisce con il sistema endocrino aumentando il rischio di problemi neurologici nei bambini poi nati, con un influsso negativo in particolare sul linguaggio. Lo evidenzia uno studio appena pubblicato su Science. I ricercatori hanno esaminato i dati relativi all'esposizione chimica in un'ampia coorte di coppie umane madre-bambino e hanno identificato una serie di sostanze comuni – ovvero ftalati, bisfenolo A (BPA) e composti…