DI PAOLO BARNARD
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Visto cosa il popolo ha fatto? La UE e l’Eurozona, l’Economicidio, la Chemiotassazione, l’olocausto greco, ora sono cementati sotto il peso inamovibile dei tedeschi e FRANCESI, il voto del…
… popolo.
Eterne le mie dispute con Noam Chomsky sulla natura del popolo.
Io: il popolo è per natura meschino, egoista, ignorante. Inutile educarlo. Dal Nicaragua, al Cile, alla Francia, all’Ucraina, la gggènte è quello che Emile Zola descrisse ne “Il Ventre di Parigi”. Porci idioti. Infatti vediamo i risultati.
Lui: indicibili avanzamenti nei secoli, su ogni fronte, la barbarie è stata sconfitta in una buona parte del mondo, dai diritti delle donne, dei gay, al problema del clima.
Invece, io sostengo, che il gradiente di avanzamento va misurato non in termini assoluti – 300 anni fa c’erano milioni di poveri che morivano di pellagra – ma in termini relativi, cioè: perché oggi con 300 volte i mezzi, il cibo, e la tecnologia di 300 anni fa, abbiamo ancora 60 guerre nel mondo e 80 milioni di morti di fame all’anno? No, non un gran progresso Noam.
Lui, messo alle strette da me proprio l’altra notte su questo, ha tiepidamente ammesso che in termini relativi ho ragione (salvo poi dire a ogni conferenza internazionale che fa, che oggi affrontiamo come mai prima il pericolo dell’annientamento della specie umana, col nucleare e il Climate Change, dandomi quindi ragione in un certo senso). Ma insiste: oggi ci sono mobilitazioni di massa senza precedenti e questo dà coraggio…
Le vede solo lui, non so da quale cannocchiale. Nel 2003 milioni scesero in piazza contro la guerra in Iraq, perché? Povero Noam che crede che fosse per la pelle scuretta dei bambini di Falluja bruciati vivi dagli USA/Blackwater. No Noam, era per un odio domestico patetico contro il Bush o il Berlusconi del caso, fine, infatti sul genocidio yemenita o congolese non scende in piazza neppure la domestica per comprare le cime di rapa. Ma piantala Noam col tuo immaginario progresso, salvo appunto contraddirti 200 volte con “siamo come mai prima sulla soglia della distruzione della Specie”.
No, Noam. Dobbiamo seguire la Keynesiana via dell’educazione delle elite, poi marginalmente educare il popolo ma solo come massa d’appoggio. Il popolo mai e poi mai sarà protagonista. Mai lo è stato, come TU insegni, da Lenin prima e poi. (divertente che il mio amico Noam ammetta apertamente a una lecture di Harvard che in effetti il popolo russo fu fottuto da Lenin dopo soli 2 anni con la distruzione dei Soviet…)
Noam Chomsky (a mio parere totalmente incapace di morire ammettendo il suo totale fallimento) mi risponde frasi (parecchio vuote) come “Allora non facciamo nulla, così è assicurato che gli altri vinceranno”.
No, Noam, io ti sto dicendo che l’intero tuo credo sulla capacità della ggggènte di “Fare scelte razionali secondo veri bisogni, se non fosse per l’influenza dei media” è una stupidaggine, che tu puoi costruire solo nella tua fantasia di uomo di 86 anni che non accetta che “l’incredibile avanzamento” della società occidentale ci ha portato a Donald Trump che tu definisci il peggior presidente della Storia USA, ci ha portato a un ‘Provenzano’ come Putin che figura come un ‘illuminato’ oggi (sic) confronto al tuo Presidente, ci ha portato a Goldman Sachs che oggi fa gli interessi dei lavoratori medi più di qualsiasi Sindacato al mondo (sic).
L’avanzamento che tu sbandieri ci ha portato alle rivelazioni di Snowden quando erano già avvenute da anni, e peggio, alla NGA. O peggio, a Oculus-Facebook-Virtual-Augmented Reality ecc. ecc., quindi all’arrivo della prossima ondata di APATIZZAZIONE DI MASSA. Ci ha portato alla disperazione del vedere che uno come Jack Ma sta più a sinistra del tuo amato Bernie Sanders che mai MAI nella sua vita ha pronunciato le parole ‘Programmi di Piena Occupazione’. I tuoi mirabolanti avanzamenti ci hanno portato la sparizione di Jean Luc Melenchon (poi per pietà non citiamo quell’emorroide italiana che comincia con CG…), o di Jeremy Corbyn the TU sostieni sbracciandoti dal The Guardian di Londra di 2 giorni fa, nonostante sia uno che ha fatto questo:
Ha messo assieme un team di 7 economisti mezze figure che già conosciamo a memoria per aver solo balbettato parolette alla camomilla e ben arrotondate per darla ad intendere al pubblico contro le Austerità e la finanza padrona. In altre parole, fumo negli occhi: David Blanchflower (conato), Mariana Mazzucato, Anastasia Nesvetailova, Ann Pettifor, Thomas Piketty, Joseph Stiglitz (per favore…).
Cavolo, Noam, che rivoluzione, sinceramente vedo Theresa May più agguerrita di ste mezze tacche.
Ora i francesi hanno dato all’intera UE – una mazzata irrecuperabile. La UE, progetto criminale di distruzione delle economie minori, SOPRATTUTTO DELLE PICCOLE MEDIE IMPRESE ITALIANE A FAVORE DEI MARCHI TEDESCHI che stavano a capo chino dal 1980 – è garantita dalle due maggiori potenze adesso. Ecco cosa sa fare il popolo in cui tu riponi tanta fiducia (lasciamo perdere che hanno eletto il tuo Trump, ma è sicuramente colpa della Manipolazione del Consenso, eh? che tu a me personalmente hai detto che non ha toccato molto le masse… e qui siamo al comico Noam)
Ma Noam, amico mio, evitati allora di sbandierare grandi avanzamenti dei popoli dal tuo ufficio dell’MIT a Boston, se partecipi con me, De Grauwe, o Varoufakis a un film chiamato PIIGS dove invece si vede ben chiaro che le cose stanno rotolando indietro di 100 anni qui da noi. Ok, non bruciamo più le streghe nelle piazze, ok i bambini di 6 anni non lavorano più nelle miniere inglesi, ok le navi non trasportano più schiavi, ma coi mezzi di oggi, Noam, dovevamo essere in un mondo 500 volte migliore, e siamo in un mondo di poco migliore.
Quando ti esposi tutti questi fatti e ti proposi uno studio serio su cosa oggi può cambiare la Civiltà al passo con i mezzi che abbiamo, non 300 dietro ai mezzi che abbiamo, tu mi hai detto che perdevo tempo. Buon Trump, olocausto nucleare e climatico allora Noam, my friend. PB
p.s. Ai Lettori: chiedete a forza nelle vostre città di avere il più importante film degli ultimi 20 anni, si chiama PIIGS the Movie.
Paolo Barnard
Fonte: http://paolobarnard.info
Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1747
13.05.2017