“Sia chiaro- prosegue- che né a Goro né in Sicilia riusciremo a fermare flussi di immigrazione globale che continueranno per i prossimi 30-50 anni. Chi pensa il contrario vende illusioni e utopie. L’unica soluzione, dunque, al di là delle divisioni politiche, è gestire al meglio questi fenomeni, come chi occupa posizioni di governo prova a fare”.
Continueranno per i prossimi 30-50 anni?
Quindi la signora Gualmini ci conferma che non di “profughi di guerra” né di “migranti economici” si tratta, ma di un’invasione programmata per i tempi lunghi il cui scopo non è “aiutare chi sta peggio di noi”, ma proprio quello di svuotare l’Africa per trasferirla in Europa.
E gli europei?
Nel video pubblicato QUI da La Nuova Ferrara, spiega alle forze dell’ordine uno dei cittadini intervenuti alla protesta che ha fatto fare dietro front al Prefetto:
“…Non è per razzismo…i nostri paesi (Goro e Gorino) sono isolati dal mondo, qui non c’é nulla…Prendere un ostello, dove ci siamo svenati per riuscire a fare qualcosa per il turismo, da domani non abbiamo più il turismo. E’ l’unico posto dove ci sono 30 camere…Le sembra normale che l’unico posto che ha 30 posti letto, da domani noi non abbiamo più nessuno da portare in giro per la Laguna?…Ma è una cosa assurda…”.
Così assurda, da convincermi ulteriormente che l’obiettivo “profughi” sia quello di smantellare ogni più minuscola singola attività imprenditoriale italiana così da fare dell’Italia un unico sterminato campo profughi.
Al servizio dei quali, gli italiani si adatteranno a servire pasti cooperativi (o a fare la fame), in attesa di “formarli” a nostre spese per poi rifornirli già pronti alle catene di montaggio della Grande Germania Unificata, così da togliere il pane di bocca anche agli Hartz IV tedeschi.
Assurdo.
Assurdo è che si colpevolizzino gli italiani che protestano, quando dovrebbero essere premiati per il coraggio di opporsi ai 30-50 anni di immigrazione prevista a botte di migliaia l’anno. Sostenuta e incentivata da chi, evidentemente, questo stivale sempre più malandato lo vuol vedere ridotto a un pollaio per umani Beta da dislocare nelle periferie, lasciando i centri storici (tutti ormai clinicamente pavimentati in marmo bianco e decorati con striminziti alberelli che non fanno ombra neanche ai passeri), al turismo da spenno, così che l’1% che compra alberghi e palazzi storici in centro possa campare di rendita senza sentire il puzzo dei polli che vien su dalle fondamenta.
P.S.
Confortante l’affermazione del Prefetto dopo la soluzione del caso deviando le 12 migranti su altre sedi:
“Quello di Gorino è un precedente inquietante, ma i Comuni virtuosi credo che continueranno a dare una mano”.
Se è inquietante, vuol dire che “i Comuni virtuosi che continueranno a dare una mano” hanno sindaci che sono contro chi protesta per avere almeno diritto di parola su decisioni che si pretende vengano invece calate loro sulla testa, senza pro-testa.