FONTE: RIARU
L’ex militare ucraino Aleksandr Medinskij*, che ha preso parte alle operazioni delle Forze Armate Ucraine nel Donbass, ha registrato un video-messaggio per Donald Trump, in cui racconta dell’uso di armi chimiche da parte di Kiev nella zona del conflitto. Il video è stato pubblicato su YouTube, sul canale Open Ukraine.
https://www.youtube.com/watch?v=T1x0Hk0kR3U
L’ex militare ha sottolineato che si rivolge al presidente americano come a un “irriducibile lottatore verso la diffusione delle sostanze velenose e l’uso di armi chimiche e di distruzione di massa”.
Secondo Medinskij, nell’estate del 2015, le Forze per le Operazioni Speciali, facendo parte dello Stato Maggiore dell’Ucraina, confiscarono un laboratorio chimico al battaglione volontario “Donbass” per portarlo a Kiev. Il laboratorio ha continuato a lavorare nella capitale ucraina fino alla fine del 2016, quindi è stato trasferito in una delle basi delle stesse Forze Speciali. Nel laboratorio, per compito del comando, venivano prodotte sostanze chimiche “per la sconfitta della forza viva”, che, come conferma l’ex-militare, furono ben presto utilizzate nel Donbass.
“Sono pronto a testimoniare nei tribunali statunitensi, all’FBI, alla NSA e alla CIA su come i militari ucraini hanno usato armi chimiche”, ha detto Medinskij, aggiungendo che informazioni più dettagliate, con l’indicazione di dati personali dei partecipanti ai fatti, verranno fornite ai funzionari dell’intelligence statunitense.
Ha inoltre riferito che nelle Forze per le Operazioni Speciali esisteva una dottrina secondo la quale si prevedeva l’uso di sostanze velenose ed esplosive non solo contro le milizie che combattono nel Donbass, ma anche contro “coloro che non sono d’accordo con il regime di Poroshenko”. Si tratta d’includere giornalisti, personaggi politici e pubblici.
“Vi chiedo di prestare attenzione a questi casi. Vi chiedo anche di fare pressione sul regime di Kiev e di prendere provvedimenti decisivi contro una simile guerra terroristica contro i propri cittadini”, ha concluso l’ex-militare nel suo appello a Trump.
Nel maggio 2015, la Repubblica Popolare di Donetsk dichiarò che Kiev si stava preparando alla produzione di armi chimiche. A Donetsk, non si escludeva che l’esercito ucraino avrebbe approntato un diversivo, per poi accusare i miliziani (della DNR n.d.r.).
Successivamente, nel dicastero della Difesa dell’autoproclamata Repubblica, è stato riferito che le Forze Armate Ucraine a Slavjansk bombardarono con proiettili che, una volta a terra, ricoprirono tutto di nebbiolina.
* Come riferisce l’ex-militare nel video, la sua vita, come quella dei suoi parenti, era sotto pericolo, per tale ragione Medinskij si trova ora a Helsinki in Finlandia, dove può apertamente e onestamente lanciare il suo appello.
Font: https://ria.ru/world/
Link: https://ria.ru/world/20180520/1520945124.html?referrer_block=index_main_1
20.05.2018
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da Aurora