Di Paul Craig Roberts
Il Presidente Donald Trump è stato chiamato in giudizio sulla base di accuse secretate. Non è chiaro perché le accuse siano state secretate. Immaginate di arrestare qualcuno sulla base di accuse tenute nascoste alla persona. Succede in America come nell’Unione Sovietica di Stalin.
Forse le accuse sono tenute segrete in modo che i media possano diffamare Trump riferendo che il suo arresto è “legato al suo presunto coinvolgimento in un pagamento di denaro segreto e al successivo insabbiamento di una presunta relazione con la star di film per adulti Stormy Daniels”, come ha riferito questa mattina Sputnik International. Si noti che Sputnik è un servizio di informazione russo e non fa parte della campagna dei media statunitensi contro il presidente Trump. Ma poiché le accuse sono state secretate, Sputnik ha solo il resoconto dell’accusa da parte dei giornalisti statunitensi. Il resoconto è totalmente falso.
Trump non è stato arrestato per aver pagato un’estorsione a una pornostar, che ha visto la sua opportunità di estorsione quando Trump ha annunciato la sua candidatura alle presidenziali. Non è stata provata alcuna relazione. È normale che chi subisce un’estorsione paghi per evitare polemiche che i presuntuosi trasformerebbero in fatti.
L’accusa di base contro Trump è una macchinazione. Un procuratore democratico di New York, che si dice sia un protetto di George Soros, uno dei peggiori nemici dell’America, che odia Trump, sostiene che Trump abbia commesso un illecito, non un reato, dichiarando il pagamento come una spesa legale addebitata alla sua società invece di dichiararlo come un contributo alla campagna elettorale. Questa è solo l’opinione del procuratore, un’opinione che è stata data in pasto con successo a un gran giurì. È risaputo che i gran giurì sono un pugno di mosche nelle mani dei procuratori.
Per la legge si tratterebbe di un reato minore, punito con una multa. Ma il pubblico ministero presume anche che il pagamento sia stato intenzionalmente dichiarato in modo errato per mascherare un contributo alla campagna elettorale come spesa aziendale. Questa ipotesi del procuratore trasforma l’accusa in un reato federale.
In altre parole, sono tutte supposizioni del procuratore. La domanda a cui non riesco a rispondere è: come può un procuratore statale processare una persona per un reato federale?
I Democratici l’hanno fatta franca con il “Russiagate”, i falsi impeachment, l'”Insurrection gate”, il “documents gate“, l’insabbiamento dei reati di Hillary Clinton, la soppressione e la censura delle informazioni compromettenti contenute nel portatile di Hunter Biden, le elezioni rubate e una grande varietà di altre violazioni della legge e del giusto processo. Sanno che i “presstituti” continueranno a sostenere il loro attacco a Donald Trump, vecchio di 7 anni.
I repubblicani non sono dei combattenti. Il loro controllo della Camera dei Rappresentanti è un potere limitato. Inoltre, l’establishment repubblicano vuole sbarazzarsi di Trump tanto quanto i democratici. Trump è la scelta di uomini e donne comuni che sono impotenti.
I leader sudamericani hanno risposto sottolineando che l’arresto di un ex presidente significa che gli Stati Uniti sono ora nella stessa categoria delle Repubbliche delle Banane, dove ogni presidente successore arresta il suo predecessore.
L’arresto di Trump ha l’unico scopo di stabilire per sempre che l’élite americana che governa non tollererà un Presidente che rappresenti il popolo e non sé stesso. Questo, e solo questo, è l’obiettivo dell’incriminazione di Donald Trump.
Di Paul Craig Roberts
04.04.2023
Paul Craig Roberts. Economista, scrittore e saggista.
Fonte: https://www.paulcraigroberts.org/2023/04/04/what-trumps-indictment-means/
Titolo originale: What Trump’s Indictment Means
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Traduzione a cura della Redazione di ComeDonChisciotte.org