In seguito all’ultimo test missilistico di Pyongyang di questa settimana, avvenuto sulla scia del tour in Asia del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, Washington ha proposto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nuove sanzioni contro la Corea del Nord. Ieri, giovedì 26 maggio, però, i 15 membri del Consiglio non sono giunti a un accordo a causa dell’opposizione di Cina e Russia.
La votazione ha avuto luogo, come detto, appena un giorno dopo che la Corea del Nord è stata accusata di aver lanciato il suo più grande missile balistico intercontinentale, e prima del voto l’ambasciatore statunitense Linda Thomas-Greenfield ha fatto appello all’unità di fronte a “una minaccia per l’intera comunità internazionale”.
Cina e Russia tuttavia hanno posto il veto alle nuove sanzioni, giustificando la loro posizione con motivi umanitari, sottolineandone l’inutilità e persino la “disumanità”, poichè attualmente la Corea del Nord sta lottando per contenere una massiccia epidemia di Covid-19.
“Non pensiamo che ulteriori sanzioni siano utili per rispondere alla situazione attuale. Possono solo peggiorare la situazione”, ha dichiarato ieri l’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite Zhang Jun.
“Abbiamo ripetutamente detto che l’introduzione di nuove sanzioni contro la Corea del Nord è un vicolo cieco”, ha commentato invece il rappresentante della Russia Vassily Nebenzia. “Abbiamo sottolineato la fallacia, l’inefficacia e la disumanità della pressione sanzionatoria su Pyongyang”.
La nuova risoluzione voluta da Washington, votata favorevolmente dagli altri 13 Paesi, prevedeva di ridurre di un altro 25% le già limitate importazioni di petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati della Corea del Nord, di imporre ulteriori sanzioni marittime e di vietare al Paese l’esportazione di combustibili minerali, oli e cere. Il governo americano ha anche proposto il congelamento dei beni di alcune società statali nordcoreane, nonché la persecuzione del gruppo di hacker Lazarus, accusato di “cyber-spionaggio, furto di dati e rapine monetarie” per conto del governo di Pyongyang.
Cina, Russia e Corea del Nord…un asse pericoloso che non sta facendo dormire la notte i leader occidentali.
Massimo A. Cascone, 27.05.2022
Fonte:
https://www.presstv.ir/Detail/2022/05/27/682811/China,-Russia-veto-US-UN-sanctions-North-Korea