Il governo cinese sulla questione dei bio-laboratori ucraini si è apertamente schierato con la Russia, chiedendo spiegazioni agli Stati Uniti in più occasioni. Le schermaglie tra i due contendenti della guerra russo-americana che si combatte in Ucraina stanno molto concentrandosi su questo aspetto, perché la Russia, da quando ha esibito le prove dei bio-laboratori e le ha associate alla produzione di armi batteriologiche nel paese finanziate dal Pentagono, sta usando questo argomento per un contrattacco a livello mediatico, dopo essere stata assalita pesantemente dal blocco atlantista, che ha avviato una vera e propria “caccia al russo” in tutto l’occidente.
Ieri su Twitter il portavoce del governo cinese Hua Chunying ha detto chiaramente:
Gli USA potrebbero dimostrare la propria innocenza sui bio-laboratori rispondendo direttamente e onestamente a tre domande:
1. Che cosa cercava di nascondere l’Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev rimuovendo in fretta i documenti dal suo sito web?
2. Perché per 20 anni gli Stati Uniti hanno ostacolato unilateralmente il protocollo di verifica della Convenzione sul divieto delle armi biologiche?
3. Cosa impedisce agli Stati Uniti di aprire i loro laboratori biologici all’estero e Fort Detrick per un’ispezione internazionale indipendente?
2. Why has the #US been preventing, single-handedly & for 20 years, the conclusion of a Biological Weapons Convention verification protocol?
— Hua Chunying 华春莹 (@SpokespersonCHN) March 11, 2022
3. What is stopping the #US from opening its overseas bio-labs, as well as Fort Detrick, to independent international inspection?
— Hua Chunying 华春莹 (@SpokespersonCHN) March 11, 2022
Secondo i media filo-americani, la Cina starebbe rinforzando la teoria del complotto russa sulle armi chimiche in Ucraina. In effetti, i bio-laboratori ci sono eccome, e la Russia ha portato anche prove di agenti patogeni estremamente pericolosi che venivano ivi trattati e coltivati.
Sembrerebbe che la politica anti-russa e la stigmatizzazione a tutto campo di Putin e i suoi concittadini stiano isolando l’asse USA-Europa sempre di più, mentre il resto del mondo – quello più popolato, della super-potenza cinese e del gigante indiano – si sta stringendo intorno alla Russia, cogliendo l’occasione per dare la spallata definitiva all’occidente sempre più in declino. Niente di nuovo sotto il sole: la terzo-mondizzazione del Vecchio Mondo e degli Stati Uniti è ciò che i padroni globalisti hanno sempre voluto.
MDM 12/03/2022