Il CIEB – Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina, di cui vi abbiamo parlato anche qui e qui – ha pubblicato un nuovo parere dal titolo “Sulla fine apparente dell’emergenza sanitaria“, nel quale sottolinea come, contrariamente a quanto annunciato a più riprese dal Governo e dai media, le misure connesse allo Stato di Emergenza, in particolar modo Green Pass e Super Green Pass sono stati estesi oltre il 31 di marzo, in molti casi a tempo indeterminato.
Per questo motivo, sulla scorta dell’analisi del Decreto Legge 24/2022, il CIEB non può fare a meno di evidenziare:
- il progressivo rafforzamento e ampliamento dell’approccio neo-paternalistico avviato dal Governo con la “spinta gentile” alla vaccinazione nell’ambito della gestione del Covid;
- il rischio che la fine apparente dell’emergenza sanitaria distragga l’opinione pubblica dalla trasformazione delle misure restrittive imposte in forza del Covid da eccezionali e temporanee a strutturali e permanenti, quale preludio di nuove forme di normalità e di socialità.
Il CIEB quindi, con questo Parere, invita tutti a riflettere sulle conseguenze che deriverebbero dal trasformare il metodo emergenziale in normale metodo di governo, in cui i cittadini sarebbero perennemente soggiogati, auspicando che il Parlamento riprenda a esercitare le proprie prerogative sovrane, adottando quanto prima una legge che abolisca definitivamente il Green Pass.
Qui il PDF del VIII Parere del CIEB, pubblicato in originale sul sito: https://www.ecsel.org/cieb/
Massimo A. Cascone, 27.03.2022