CIEB: in Italia limitati i diritti e le libertà

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Dopo l’appello di Amnesty International, arriva la presa di posizione anche del Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) riguardo al situazione politico/sanitaria italiana.

In un documento pubblicato il 20 Gennaio dal titolo “Parere sulla correlazione tra la disciplina della ‘vigile attesa e tachipirina’ e la procedura d’immissione in commercio dei cosiddetti vaccini anti-Covid, nonché sulla violazione del principio del consenso libero e informato nell’ambito della campagna vaccinale“, il CIEB, dopo aver giudicato negativamente il protocollo di cure che il governo italiano ha imposto ai cittadini, sottolineando come

la disciplina della ‘vigile attesa e tachipirina’ può avere contribuito alla propagazione del virus Sars-Cov-2 [ e …] può avere altresì contribuito a causare la morte di soggetti che avevano contratto il virus Sars-Cov-2 e che avrebbero potuto essere salvati se sottoposti per tempo a terapie precoci e mirate contro il Covid

esprime una serie di remore circa la gestione della campagna vaccinale e l’imposizione di misure restrittive e discriminatorie nei confronti dei soggetti sprovvisti del Green Pass, sollecitando a l’attenzione dell’opinione pubblica interna e internazionale sulla condotta del Governo italiano.

Qui il PDF del Parere, pubblicato in originale sul sito: https://www.ecsel.org/cieb/

Massimo A. Cascone, 23.01.2022

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