La redazione non esercita un filtro sui commenti dei lettori, a meno di segnalazioni riguardo contenuti che violino le regole.

Precisa che gli unici proprietari e responsabili dei commenti sono gli autori degli stessi e che in nessun caso comedonchisciotte.org potrà essere considerato responsabile per commenti lesivi dei diritti di terzi.

La redazione informa che verranno immediatamente rimossi:

Messaggi che entrano automaticamente in coda di moderazione per essere approvati prima di pubblicarli o vengono sospesi dopo la pubblicazione:

Nota: se un commento entra in coda di moderazione (e quindi non appare immediatamente sul sito), è inutile e dannoso inviare di nuovo lo stesso commento, magari modificando qualcosa, perché, in questo caso, il sistema classifica l’utente come spammer e non mostra più nessun commento di quell’utente.
Quindi, cosa si deve fare quando un commento entra in coda di moderazione? bisogna solo aspettare che un moderatore veda il commento e lo approvi, non ci sono altre operazioni da fare, se non attendere.

Per qualsiasi informazione o comunicazione in merito, scrivere alla redazione dal modulo nella pagina dei Contatti

Una persona può avere un solo account utente registrato nel sito.

Commentare con utenti diversi è una pratica da trolls e vengono immediatamente bannati tutti gli utenti afferenti ad un’unica entità, senza preavviso.

SANZIONI IN CASO DI VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO STABILITE DALLA REDAZIONE CDC:

1) Primo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e cancellazione del commento.

2) Secondo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente ammonizione: l’account del commentatore verrà sospeso temporaneamente per 72 ore previo avviso individuale

3) Terzo avviso da parte del moderatore (in rappresentanza della redazione) e conseguente blocco dell’account con l’impossibilità permanente di accedere al portale web

Consigliamo caldamente di leggere anche la pagina delle F.A.Q. le domande frequenti e la nostra Netiquette

La Redazione

 

I piu' letti degli ultimi 7 giorni

Catalogna, l’unica soluzione è il referendum

blank
A cura di Davide
Il 31 Ottobre 2019
630 Views

DI NICOLA TANNO

jacobinitalia.it

Sulla situazione che si è venuta a creare attorno alla richiesta di indipendenza non bisogna fidarsi dei giudizi superficiali. La questione catalana, con tutte le sue contraddizioni, non può essere rimossa.

La salma di Francisco Franco vola sul cielo di Madrid. Dopo quasi 45 anni dalla sua morte, 43 dalle prime elezioni democratiche e 23 anni di governi socialisti, finalmente lo stato spagnolo non si farà più carico della cura delle spoglie del Caudillo, ovvero del responsabile della Guerra Civile e di quarant’anni di dittatura. Il suo corpo è stato esumato dalla Valle de los Caídos (dove ancora è sepolto il fondatore della Falange, Primo de Rivera) e posto in una cripta della famiglia. La classe politica e intellettuale spagnola che si è chiesta per anni per quale motivo fosse ancora diffusa nel mondo la leggenda nera sulla democrazia spagnola, si deve essere posta il problema che forse la custodia del cadavere di un genocida non dovesse essere il migliore dei biglietti da visita. Un tentativo di mostrare i passi in avanti della democrazia spagnola, quindi, se non fosse che ci si è arrivati con un po’ di ritardo. E se non fosse, soprattutto, che mentre il cadavere del dittatore vola in elicottero, il mondo intero sta assistendo proprio in Spagna a una frattura politica territoriale senza precedenti nell’Europa occidentale dal 1945.

Dopo la sentenza che ha condannato dodici dirigenti indipendentisti a pene tra i 9 e i 13 anni  per i reati di sedizione e appropriazione indebita in occasione del referendum per l’indipendenza della Catalogna del primo ottobre 2017 e la successiva dichiarazione unilaterale, c’è stata un’ampia reazione popolare. Questa risposta, che ha coinvolto tantissima gente, merita un’attenta osservazione per le forze che l’hanno determinata e per le prospettive di questo conflitto. Si tratta di mobilitazioni attese da tempo ma di una portata numerica e di un radicalismo (metodologico e ideologico) accresciuti, nonché di una capacità organizzativa sorprendente. Di contro, la dura reazione delle forze di polizia (catalana e statale), l’incapacità pressoché totale del governo spagnolo di intavolare un dialogo politico con quello catalano – oltre alla prospettiva di lunghi anni di carcere per i dirigenti indipendentisti – lasciano presupporre che lo stallo per la soluzione delle rivendicazioni separatiste continuerà a lungo. C’è solo un modo per uscirne: convocare un referendum concordato e vincolante per permettere a tutti i cittadini catalani di scegliere il proprio futuro

CONTINUA QUI

ISCRIVETEVI AI NOSTRI CANALI
CANALE YOUTUBE: https://www.youtube.com/@ComeDonChisciotte2003
CANALE RUMBLE: https://rumble.com/user/comedonchisciotte
CANALE ODYSEE: https://odysee.com/@ComeDonChisciotte2003

CANALI UFFICIALI TELEGRAM:
Principale - https://t.me/comedonchisciotteorg
Notizie - https://t.me/comedonchisciotte_notizie
Salute - https://t.me/CDCPiuSalute
Video - https://t.me/comedonchisciotte_video

CANALE UFFICIALE WHATSAPP:
Principale - ComeDonChisciotte.org

Notifica di
3 Commenti
vecchi
nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments

FORUM DEI LETTORI

RSS Come Don Chisciotte Forum – Argomenti recenti

1 / 146 Pagine


blank