Di Alberto Conti, ComeDonChisciotte.org
Questa non è una lettera aperta, e tanto meno una minaccia aperta. E’ semplicemente un buon consiglio, rivolto al mainstream italiano per il suo stesso bene, o minor male possibile.
Arrendetevi, non dico finché siete in tempo, poiché quel tempo lo avete di gran lunga superato, ma per meritarvi una qualche attenuante al processo che inevitabilmente vi vedrà alla sbarra degli imputati. E pregate che sia un processo celebrato nelle aule dei tribunali ordinari, e non a furor di popolo. La vostra condanna è cosa certa, avete lasciato una scia di prove documentali inconfutabili dei vostri crimini, che non potete far sparire, sono registrate informaticamente e soprattutto emotivamente nella coscienza degli italiani, soprattutto di quelli ai quali avete estorto la fiducia, prima terrorizzandoli e poi offrendo, o meglio imponendo loro con la forza dei mezzi di persuasione di massa, una soluzione peggiore del male.
Il virus e il suo falso rimedio si faranno giustizia da sé, è solo questione di tempo, e ogni misura che oggi attuate per reiterare il crimine, per riproporlo e imporlo in forme sempre più estreme e crudeli, come fosse la nuova normalità, vi si ritorcerà contro, peggiorerà ulteriormente la vostra posizione alla Norimberga 2.0 che vi attende (1), inevitabile come il destino. E già lo sapete, poiché non siete completamente stupidi, non tutti perlomeno. Perciò arrendetevi, vi conviene. I numeri non perdonano. E per quanto li neghiate, li manipoliate, li interpretiate al contrario di quello che significano realmente, alla fine non perdonano nessuno, neppure dei bugiardi seriali come voi, pur con le spalle coperte dal potere del denaro, il vostro “generoso” e potente padrone, re del privilegio.
Siete circondati non solo all’interno di questo disgraziato Paese, che condivide coi cugini francesi il triste primato della repressione autoritaria della ragione e relativo dissenso informato (2), ma anche all’esterno, da Paesi più solidi e meno infettati, per quanto diversamente succubi della sperimentazione dei nuovi assetti distopici delle nostre società morenti e insostenibili, dal futuro fosco e delirante di un nuovo schiavismo transumano, che rappresenta l’unico approdo proponibile e proposto dall’ideologia dominante e pervasiva di questo moderno ancien regime, nota come neoliberismo occidentale di stampo anglofono, con varianti teutoniche (3).
Quello che voi chiamavate con disprezzo secondo e terzo mondo (4), non tanti decenni fa, si è differenziato in emergenti, emersi, e tuttora disperati, ognuno però “vaccinato” a modo suo dal virus dello sfruttamento da parte del primo mondo, ormai minoritario, che voi guidate e propagandate come “faro di civiltà”.
Una immunizzazione ancora in corso, già costata inenarrabili lutti e sofferenze, ma che procede inarrestabile, come tutte le vaccinazioni naturali, a differenza delle vostre trovate tecnologiche che nascono con le gambe corte, come le bugie che le sostengono. Una vaccinazione contro il male, che vi seppellirà, come un foruncolo purulento della storia. Ma questa è un’altra storia, di lungo corso.
Al momento limitiamoci all’ultima aggressione globale e globalista, in forma di “strana” malattia, detta covid-19.
Abituati ad aggressioni di ben altra gravità, l’ex secondo e terzo mondo l’ha già declassata a uragano falsamente distruttivo, ma non noi, “grazie” a voi. E tuttavia questi mondi vi circondano, circondano la vostra pretestuosa narrazione evidenziandone le falsità, per semplice principio di comparazione, fondato sempre sui numeri, quelli di cui sopra che alla lunga non perdonano, nonostante le vostre menzogne, le vostre censure e il vostro silenzio selettivo.
Le masse da voi plagiate hanno il diritto naturale di non vedere nulla un palmo oltre il loro naso, ma voi che le avete ridotte così no, non avete questo diritto, e infatti lo sapete di essere circondati, di avere i giorni contati.
L’autunno è alle porte, e comunque vada la vostra narrazione falsa e rancorosa, il vostro incitamento all’odio verso la minoranza non ingannabile, crollerà come un orribile e sinistro castello di menzogne. Non illudetevi di riuscire ancora una volta a sfangarla rigirando la frittata, col solito linguaggio orwelliano che fa ormai parte del vostro DNA formativo. Se la cosiddetta pandemia si attenuerà per poi scomparire direte che è solo merito del vaccino, se invece si aggraverà, come i fatti purtroppo già fanno presagire, direte che è solo colpa dei cosiddetti novax, anche se i più contagiosi e malati gravi saranno di gran lunga, percentualmente, i plurivaccinati (5).
Siete prevedibili, come la banalità del male. Ma questa volta no, non la farete franca, la verità verrà a galla come una bolla di aria fresca, e per voi saranno dolori. Arrendetevi, le verità vi circondano sempre più, non avete scampo.
E poi verrà finalmente il tempo della ragione, della ricostruzione, sulle macerie di questa guerra, di una società più informata, più sana, più giusta, più onesta, e soprattutto più umile e rispettosa delle leggi della natura alla quale noi umani apparteniamo da sempre e per sempre.
E il vostro tempo sarà finito, come giornalisti stupidi o corrotti, come politici stupidi o corrotti, come medici stupidi o corrotti, come uomini stupidi o corrotti.
Arrendetevi all’evidenza dei fatti, pentitevi se volete salvarvi almeno l’anima.
La nostra cultura cristiana insegna il perdono dopo il pentimento. Come europei vi conviene riconoscerla almeno come cultura identitaria, quale è di fatto. Sarebbe già una buona azione, c’è sempre una prima volta per tutti, anche nel voler fare correttamente gli esami di realtà.
Di Alberto Conti, ComeDonChisciotte.org
NOTE
(1) a titolo simbolico ed esemplificativo:
(3) https://giornaledellafinanza.it/2021/02/01/davos-celebra-il-grande-reset/
(5) https://www.youtube.com/watch?v=nbI2uSZ-qB8
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02/09/2021
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Pubblicato da Jacopo Brogi per ComeDonChisciotte.org