L’inasprimento delle misure è riuscito a scalfire gli irriducibili esitanti alla sperimentazione coatta di massa soltanto del 15%. Se nella settima precedente e in quella successiva all’obbligo la minaccia ha sortito il suo effetto spingendo alla prima dose uno su sei della platea dei liberi, il dato è andato scemando rapidamente già dopo il 13 gennaio. Restano ancora, ai luogotenenti di Big Pharma Draghi e Speranza, due milioni di over 50 da vaccinare, che probabilmente non lo faranno mai, nemmeno sotto minaccia di sanzione. Hanno fiutato la situazione i volponi al governo e hanno deciso di estendere l’obbligo anche per ritirare la pensione alle poste. Sta di fatto che un dato emerge prepotente: c’è una fetta di popolo irriducibile alla cosiddetta “vaccinazione Covid”, e la dittatura sanitaria dovrà averci a che fare nei prossimi mesi, che si annunciano molto caldi.
MDM 26/01/2022