Come riporta l’avviso presente sul sito travel.state.gov “Il 31 gennaio 2022 il Dipartimento di Stato ha ordinato la partenza dei familiari dei dipendenti del governo statunitense” presenti in Bielorussia, una decisione presa “a causa dell’aumento dell’attività militare russa insolita e preoccupante vicino al confine con l’Ucraina”.
Arriva quindi una decisione che ricalca quella presa poco più di una settimana fa, il 23 Gennaio, quando il Dipartimento di Stato ha autorizzato la partenza volontaria dei dipendenti statunitensi e dei familiari dall’Ambasciata di Kiev, seguito a ruota da Regno Unito, Canada e Australia.
Washington inoltre sconsiglia ai propri cittadini di viaggiare in Bielorussia “a causa dell’applicazione arbitraria delle leggi, del rischio di detenzione e dell’insolito e relativo accumulo militare russo lungo il confine della Bielorussia con l’Ucraina.”
Il sito kommersant.ru sottolinea che la Russia sta trasferendo equipaggiamento militare in Bielorussia nell’ambito delle esercitazioni “Allied Resolve-2022”, che si terranno in Bielorussia dal 10 al 20 febbraio. Il 29 Gennaio, i sistemi antiaerei Pantsir-S sono stati consegnati nel paese.
Massimo A. Cascone, 01.02.2022