DI ANGELO IERVOLINO
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Il 1° Settembre un esperto militare in un’intervista al canale televisivo “Al Manar”, ha confermato che il motivo del ritardo nella partenza dell’attacco da parte del presidente Obama sulla Siria non è stato quello presumibile di attendere il voto del Congresso.
La ragione è che tra il 30 e il 31 Agosto, la Siria, ha distrutto un US Air Force F-22 Raptor, e quattro missili “Tomahawk”.
L’F-22 Raptor è il caccia più avanzato al mondo. Esso opera a un livello estremamente alto di altitudine e si sviluppa in velocità estremamente elevate. Questo è il motivo per il quale era impossibile abbatterlo.Equipaggiato con armi che possono abbattere un nemico a distanza di 50 km. Ha la più recente tecnologia nel campo che lo rende completamente invisibile.
I Generali americani erano così scioccati perché è un velivolo altamente professionale come sono rimasti scioccati dalla intercettazione di 4 missili Tomahawk.
Un aereo militare statunitense si è schiantato nei pressi del confine con la Giordania, lanciando i missili in mare. Scrive il quotidiano “Los Angeles Times”, circa l’abbattimento di un aereo F-22 Raptor.
Il giornale ha anche riferito che il 30 Agosto difese aeree siriane hanno abbattuto quattro missili americani “Tomahawk” col sistema russo anti-missile “Kevlar – 1”.
Questi sono i primi missili antiaerei russi che hanno distrutto missili americani.
Secondo il giornale, la perdita di un moderno velivolo F-22 nel nord della Giordania e l’abbattimento di 4 missili è la ragione principale per l’improvviso ritardo di aggressione contro la Siria. Trasmette lo stesso messaggio l’ “Oklahoma Post” citando fonti militari americane.
Un esperto militare John Reed Blu, ha detto ai giornalisti che la Siria non ha solo gli S-300, ma la versione aggiornata. Egli non ha escluso che la Siria dispone di un sistema S-400.
Questo evento è stato testimoniato anche da alcuni residenti della città siriana di Homs, che hanno confermato di aver udito il 30 di agosto, nel pomeriggio, il rombo dei tre aerei.
Un aereo era un MiG-23, il secondo un MiG-29, inviati ad intercettare l’aereo americano che era stato avvistato nei pressi delle acque territoriali siriane. Gli aerei americani erano a circa 20 miglia al largo della costa della Siria.
Ognuno di loro poteva in qualsiasi momento entrare nello spazio aereo siriano. Ma quando hanno notato gli aerei siriani che si avvicinavano, gli americani hanno cambiato rotta verso il mare.
Il 1° Settembre, ci sono stati altri episodi. E’ ovvio che tali azioni da parte della US Air Force hanno testato la prontezza al combattimento del sistema di difesa aerea siriana, ma richiedono anche di trovare un varco dentro le difese che, ovviamente, non è stato trovato.
E’ noto a tutti che le rampe di lancio in Siria sono gestite da esperti russi ben addestrati e che anche il personale siriano è ben addestrato.
(traduzione serbo-italiano google/Angelo Iervolino)
Fonte: http://www.vestinet.rs/najcitanije/vojska-sad-u-soku-obama-ustuknuo-jer-su-mu-rusi-oborili-f-22-i-4-rakete-tomahavk
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Angelo Iervolino
4.09.2013
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