Riceviamo e pubblichiamo.
—
L’associazione Le Verità Nascoste, in collaborazione con L’Albero della Vita, ha presentato una formale richiesta di accesso agli atti (FOIA) all’Università di Roma il 27 settembre. Questa richiesta, inoltrata dall’avvocato Roberto Zappia, ha come obiettivo di ottenere informazioni dettagliate sul progetto di ricerca sulla transizione di genere nei minori, promosso dal Dipartimento di Scienze Sociali della Formazione.
Scelta questa via legale in seguito alle numerose proteste rimaste inascoltate e alla decisione dell’università di avviare il progetto in un luogo segreto, le associazioni chiedono trasparenza e chiarezza su un tema così delicato che coinvolge i nostri ragazzi.
“Non possiamo permettere che i nostri figli diventino cavie da laboratorio”, ha sottolineato la dott.ssa Laura Teodori (L’albero della Vita).
Vi invitiamo a partecipare al nostro prossimo evento a Milano il 6 ottobre, presso il Teatro Oscar ( ore: 13.30), per approfondire questo tema e molti altri. Iscriviti ora al link: https://forms.gle
—
Di seguito il comunicato stampa integrale:
Milano, Italia – 04 ottobre 2024 – L’associazione “Le Verità Nascoste“, celebrando il suo primo anno di attività, ha compiuto un passo significativo verso la ricerca strutturata della verità. In collaborazione con l’associazione “L’Albero della Vita“, l’associazione ha presentato una richiesta di accesso agli atti (FOIA) all’Università di Roma riguardante il progetto di ricerca sulla transizione di genere nei minori, promossa dal Dipartimento di Scienze Sociali della Formazione del medesimo Ateneo.
Le due associazioni che al loro interno hanno professionisti di grande valore e scienziati riconosciuti internazionalmente hanno proposto l’uso del FOIA (Freedom of Information Act -DL 7 /2016) come efficace strumento per richiedere maggiore trasparenza e responsabilità all’Università di Roma 3 e per ottenere risposte specifiche da enti pubblici.
Lo strumento del FOIA è stato utilizzato per richiedere informazioni dettagliate all’Università di Roma 3 sul laboratorio gender dei minori, tra cui:
- Qualifiche dei ricercatori: I criteri utilizzati per valutare le competenze specifiche dei ricercatori coinvolti, incluso il direttore del Progetto, insieme ai loro
- Selezione dei partecipanti: I criteri per determinare la fascia d’età dei partecipanti e i criteri aggiuntivi utilizzati per includerli o escluderli.
- Consenso informato: Le procedure seguite per ottenere il consenso informato dai rappresentanti legali dei minori, compresi i moduli
- Informazioni fornite ai minori: Se ai minori coinvolti nella ricerca siano state fornite, mediante personale esperto, spiegazioni chiare, adattate alla loro capacità di comprensione e di comunicazione sul tipo di ricerca, sui metodi operativi e sui benefici e potenziali rischi, con indicazione di potersi volontariamente sottrarre alla ricerca.
- Consulenza indipendente: Se ai rappresentanti legali dei minori sia stato comunicato il loro diritto di rivolgersi a una persona estranea e indipendente dai ricercatori per ottenere informazioni supplementari sullo svolgimento della sperimentazione stessa.
- Gestione dei rischi: Se sia stato previsto l’intervento di personale competente alla gestione di eventuali ricadute negative sul minore partecipante alla sperimentazione.
- Protocolli scientifici: I protocolli scientifici adottati per garantire la correttezza metodologica dello studio.
- Finanziamento: Il budget totale stanziato per la realizzazione di tale progetto da parte dell’Università di Roma Tre e/o le fonti di finanziamento pubbliche o private.
“Riteniamo che queste informazioni siano fondamentali per valutare l’impatto sociale e scientifico di questa iniziativa e per garantire la tutela dei diritti dei minori coinvolti”, ha dichiarato la dott.ssa Teodori.
La richiesta FOIA è stata presentata formalmente il 27 settembre dall’avvocato Roberto Zappia (tra i fondatori dell’Associazione Le Verità Nascoste) alle autorità competenti (Rettore e Coordinatore della Commissione Etica) dell’Università di Roma. Secondo l’avvocato Zappia, il FOIA è l’unico strumento legale a nostra disposizione per ottenere risposte concrete dall’università. Nonostante le vibranti proteste di cittadini e molteplici associazioni, il laboratorio è stato avviato a porte chiuse e in luogo “segreto”, come riporta il giornale La Verità, e questo rende ancor più evidente la necessità di conoscere i dettagli di un progetto che coinvolge i nostri ragazzi. È ora che l’università ci dica tutta la verità. Non possiamo permettere che i soldi pubblici vengano usati per esperimenti vergognosi con i nostri bambini.
—
Le Verità Nascoste: Nata a Milano il 1° ottobre 2023, l’associazione è il frutto della passione di volontari come Diana Romano, dott.ssa Rossitza Toneva, dott.ssa Samuela Besana e l’avvocato Roberto Zappia. Unendo le forze, hanno dato vita a un progetto ambizioso: organizzare eventi informativi che, grazie all’aiuto di esperti, si traducano in azioni concrete che aiutino a risolvere problematiche e conflitti nati tra le istituzioni e i cittadini.
L’Albero della Vita: Nata a Roma il 21 maggio 2023, l’Associazione ‘L’Albero della Vita’ riunisce un gruppo di professionisti provenienti da diversi settori, tra cui Paolo Fangucci (Presidente), Norma Gaudio (Vicepresidente), Prof.ssa Laura Teodori, Dott.ssa Erminia Ferrari e gli avvocati Angelo Di Lorenzo, Andrea Perillo e Roberto Martina. L’Associazione si pone l’obiettivo di creare una rete collaborativa per sviluppare e promuovere progetti di interesse collettivo.
—