DI GILAD ATZMON
– A chi importa? I media occidentali hanno poco interesse nel coprire gli scontri in atto tra Israele/Palestina.
– La Hasbara israeliana preferisce mantenere un basso profilo in questo momento. Gli attuali scontri tra le forze di polizia israeliane e palestinesi sono in corso ben all’interno dei confini pre-1967 di Israele. Questo vuol dire che in pratica, la soluzione dei due Stati ha perso ogni fattibilità.
– I cosiddetti arabi-israeliani, o dovremmo dire, i Palestinesi che possiedono la cittadinanza israeliana stanno affrontando la brutalità dell’orda ebraica.
– Ci sono state richieste di pogrom contro i cittadini arabo-israeliani provenienti da tutte le parti della società israeliana
– Il governo di solito sostiene la linea dura di Israele e appare relativamente trattenuto nella sua reazione alla resistenza palestinese e all’azione di Hamas a Gaza.
– Come mai?
– Israele sta aspettando e sperando in un disastro. Un tragico evento potrebbe fornire al suo esercito una scusa per attuare delle misure più dure.
– Tenendo presente che per mezzo dell’inganno profondamente radicato nella cultura ebraica e nella tattica israeliana, Israele non ha davvero bisogno dei palestinesi per fornire un pretesto per una guerra.
– La conclusione è inevitabile, siamo alla vigilia di uno scenario disastroso.
– La questione rimane aperta; o terza Intifada o seconda Nakba ? Una rivolta dei palestinesi o ancora una pulizia etnica israeliana ?
– Anche se la terminologia è diversa, dal punto di vista israeliano non vi è alcuna contraddizione tra le due, sono passi favorevoli per lo stesso obiettivo e cioè, uno Stato per soli ebrei.
Gilad Atzmon
Fonte: www.gilad.co.uk
Link: http://www.gilad.co.uk/writings/3rd-intifada-or-nakba-ii.html
8.7.2014
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura della redazione