Ancora una volta un tribunale amministrativo dà lezione di democrazia al fiacco parlamento italiano. Tutto è partito dal sindacato delle forze armate Itamil, che ha affidato nelle mani dell’avvocato Giulia Liliana Monte la difesa di 26 dei suoi iscritti discriminati e umiliati dalla legge 172/21, che ha permesso ai comandanti, sulla base della circolare dello Stato Maggiore Difesa, di sospendere i propri soldati a causa della loro libera scelta di non vaccinarsi. Prima di rivolgersi al TAR del Lazio, Itamil si era rivolto al parlamento con una scheda tecnico-normativa nella quale si fondava giuridicamente la propria richiesta di revisione della norma. Inascoltato, ha presentato la stessa scheda attraverso lo studio Monte, e la sezione Prima bis ha accolto le istanze: da ieri infatti i soldati possono tornare in servizio e percepire lo stipendio. Ma non è detta l’ultima parola: il 16 marzo è stata fissata la trattazione del tema in sede collegiale.
Si allega il testo integrale della sentenza:
TARLAZION013782022REGRIC_DECRETOCAUTELAREN919PUBBLICATOIL14222
MDM 15/02/2022