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steatosi epatica non alcolica

L’aggiunta dell’uva a una dieta ricca di grassi aumenta la longevità

È un prodotto tipico del mese di settembre l’UVA, uno dei frutti più energetici e ricchi di sostanze benefiche. È ricca in zuccheri direttamente assimilabili (non come il saccarosio di produzione industriale la cui trasformazione richiede l’intervento del fegato), sali minerali (sodio, calcio, potassio, magnesio, manganese, iodio, fosforo, ferro e cromo) e vitamine (A, C, PP, B1, B2). Nella polpa sono presenti anche pectine e acido tartarico che hanno funzione protettiva nei confronti del tubo…

Utilità del bergamotto nella steatosi epatica non alcolica

Un nuovo studio dell’Università “Magna Grecia" di Catanzaro evidenzia che l’estratto di polifenoli di bergamotto è in grado di esercitare un'azione benefica contro la steatosi epatica non alcolica. IL BERGAMOTTO è il frutto di un albero che cresce in Calabria, ha un alto contenuto di flavonoidi e glicosidi, inoltre contiene melitidina e blutieridina, due molecole con effetti simili alle statine e anche neoeriocitrina, naringina e neoesperina che sono composti fenolici. I ricercatori hanno…

Fegato grasso, l’esercizio fisico apporta miglioramenti significativi anche senza cambio di dieta?

Non sono poche le persone che si trovano in una condizione di STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA, hanno cioè quello che volgarmente viene chiamato “fegato grasso”. Sono circa il 25% della popolazione mondiale. Anche se il più delle volte non ci sono fastidi, è bene comunque non sottovalutare la problematica perché, se si procede con lo stesso stile di vita e quindi con un ulteriore accumulo di grasso nelle cellule del fegato, si può giungere nel tempo anche all'infiammazione di questo importante…