John Cochrane, top economist della scuola di Chicago, ha proposto negli Stati Uniti d’America di riformare lo stock di debito pubblico eliminando l’attuale struttura di emissioni di titoli di Stato e sostituendola con un nuovo servizio di gestione del risparmio finanziario privato per mezzo di Conti Correnti di Risparmio offerti dallo Stato. Quali potrebbero essere le implicazioni nell’attuare questa soluzione operativa in Italia? Ne abbiamo parlato con Giovanni Zibordi, consulente finanziario, insieme con Marco Cattaneo del Gruppo della Moneta Fiscale e con Marcello Spanò dell’Università dell’Insubria.